offensiva di kiev

Zelensky provoca Putin: "Ha già perso la guerra". Avanzata ucraina nelle regioni annesse

L'Ucraina ora è convinta di ribaltare in modo definitivo la situazione del conflitto. "Non c'è arma che possa aiutare la Russia a vincere la guerra in Ucraina. Avete già perso", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto  discorso serale. "Gli ucraini sanno per cosa stanno combattendo. Ora sempre più cittadini russi si rendono conto che devono morire semplicemente perché una persona non vuole fermare la guerra", ha spiegato Zelensky che poi, rivolgendosi agli occupanti russi, ha avvertito: "Anche se troverete altre armi da qualche parte nel mondo, come i droni Shahed-136 iraniani che usate per bombardare le nostre città, non vi aiuteranno comunque".

 

  

"Non abbiamo dubbi sulla vittoria di questa guerra e sulla nostra capacità di proteggere l'indipendenza dell'Ucraina. Lo dimostrano le vittorie quotidiane al fronte e la liberazione di decine di città e villaggi ucraini", ha affermato ancora il presidente ucraino, secondo cui "c'è solo una domanda per noi in questo momento: quanti dei nostri cittadini la Russia riuscirà a uccidere prima di ammettere una sconfitta".

 

Le forze ucraine intanto rivendicano la riconquista di oltre 400 chilometri quadrati di territori chiave nella regione di Kherson in meno di una settimana, dopo che la Russia ha annesso la regione. "Le forze armate dell’Ucraina hanno liberato oltre 400 chilometri quadrati della regione di Kherson dall’inizio di ottobre", ha affermato la portavoce del Comando meridionale dell’esercito ucraino, Natalia Gumeniuk. 

 

Intanto almeno due persone sono morte in un attacco con missili sferrato all'alba dalle forze della Russia su Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. Secondo il governatore della regione di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, una delle vittime dei missili è una donna. "Almeno altre cinque persone sono sotto le macerie", ha scritto su Telegram, aggiungendo che i soccorritori hanno salvato "molte persone", tra cui una bambina di tre anni.