con draghi e macron

Guerra Russia-Ucraina, il cancelliere Olaf Scholz difende le sanzioni: servono a far ritirare i russi

Le sanzioni contro la Russia sono di grande importanza «perché contribuiscono a che esista la possibilità che la Russia rinunci al suo progetto e ritiri le sue truppe». Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, secondo quanto riportano i media tedeschi. Scholz è arrivato a Kiev insieme al presidente del Consiglio Mario Draghi e al presidente francese Emmanuel Macron. A Irpin ha parlato anche il presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, che ha spronato gli ucraini a non mollare in vista della ricostruzione. «Hanno distrutto asili e giardini di infanzia ma tutto sarà ricostruito. Hanno già iniziato, sono già a uno stato molto avanzato», ha detto Draghi. 

 

  

 

 

 

In Ucraina anche Emmanuel Macron. Il capo dell'Eliseo ha sottolineato il fatto che all’Ucraina «servono armi di difesa più efficaci. La Francia ha fatto la sua parte. Ricostruiremo questa città, questo Paese devastato dalla guerra. Abbiamo già iniziato a collaborare e sosteniamo progetti» di ricostruzione.