sopravvivenza appesa ad un filo

Sergei Shoigu in terapia intensiva: grave infarto per cause non naturali. La rivelazione dell’oligarca

Sergei Shoigu sarebbe in fin di vita a causa di un grave infarto, le cui cause non sarebbero naturali. La notizia sul ministro della Difesa russo è stata resa nota da Leonid Nevzlin, oligarca di 52 anni con la cittadinanza russa ed israeliana che è finito in esilio per essersi opposto a Vladimir Putin, vicenda che lo ha costretto a lasciare la proprietà del colosso petrolifero Yukos. "Shoigu è fuori dai giochi, potrebbe diventare disabile se sopravvive. Improvvisamente ha avuto un grave infarto. È in terapia intensiva, collegato ai dispositivi medici. Si dice che l'infarto non possa essersi verificato per cause naturali” le parole di Nevzlin rilanciate dal Daily Record in Inghilterra.

 

  

 

Inoltre, sempre secondo l’acerrimo nemico di Putin, addirittura 20 generali del ministero della Difesa sono stati arrestati nell'ambito di un caso di "corruzione" da 7,6 miliardi di sterline, quasi 10 miliardi di euro, con altri 150 agenti del Servizio di sicurezza federale (FSB) che erano stati già arrestati con le stesse motivazioni. Al centro ci sarebbero fondi per la guerra in Ucraina distratti dai membri dell’élite militare. La notizia, ha fatto sapere l’oligarca, è stata trasmessa dalle sue fonti anonime a Mosca, ma non è ancora stata confermata da fonti indipendenti. Già nelle scorse settimane si erano diffuse più volte voci inquietanti sul destino di Shoigu, che era sparito dalle apparizioni pubbliche in Russia. Ora questa sul grave infarto e sul pesante pericolo di vita.