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Bce non tocca i tassi, Forza Italia all'attacco: "Giù subito e Lagarde fuori"

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La Bce lascia invariati i tassi di interesse. "Riteniamo che siano a livelli che, se mantenuti per una durata sufficiente, contribuiranno a portare l’inflazione al nostro obiettivo", ha detto la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde in conferenza stampa. Nessuna sorpresa, dunque, dalla riunione del Consiglio direttivo della Bce che ha deciso - come già la Fed e la Bank of England - di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. Ma nella nota che annuncia la scelta l'Eurotower osserva come "l’inflazione, pur essendo diminuita negli ultimi mesi, tornerà probabilmente a registrare un temporaneo incremento nel breve periodo". Davanti alle forti richieste di indicare una data per iniziare i tagli dei tassi nel Consiglio direttivo della Bce "non abbiamo affatto discusso" di questa possibilità: "Ci siamo chiesti se abbassare la guardia ma assolutamente abbiamo deciso di non farlo", spiega Lagarde sottolineando che non tutti gli indicatori sull'inflazione sono scesi. "Ci servono molti più dati" aggiunge, prima di invertire la rotta.

 

In base alle proiezioni della Banca centrale europea l'inflazione "dovrebbe ridursi gradualmente nel corso del prossimo anno, per poi avvicinarsi all’obiettivo del Consiglio direttivo del 2% nel 2025". Gli esperti dell'Eurosistema si attendono che l’inflazione complessiva si collochi in media al 5,4% nel 2023, al 2,7% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all’1,9% nel 2026. Rispetto all’esercizio di settembre, sono state riviste al ribasso le proiezioni per il 2023 e soprattutto per il 2024.

 

Dopo l'annuncio è calato lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi, con il mercato pronto a scommettere sui futuri tagli al costo del denaro. Il differenziale si attesta a 165 punti, contro i 176 della vigilia, con il rendimento dei Buoni italiani in caduta al 3,778% dal 3,934% della chiusura di ieri. Tuttavia la decisione di Lagarde scontenta quanti sostengono da tempo che la politica monetaria continentale sia dannosa per le economie europee. "È già una cosa che la Bce non abbia proseguito nella sua suicida e folle politica di aumento dei tassi di interesse. Ma non basta tenerli fermi. I tassi devono scendere - dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri - Lagarde si muova. La sua politica è dannosa per le famiglie e le imprese. Meriterebbe di essere rimossa dalla guida della Bce. Una persona che sta creando danni gravi all’economia del continente. Tassi giù subito. Lagarde via subito". 

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