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Bollette, arriva la fine degli sconti su gas e luce: aumenti del 58%

Negli ultimi mesi le bollette di luce e gas sono calate grazie al crollo del prezzo del gas - che già aveva visto un’impennata prima dello scoppio della guerra in Ucraina - ma ora ritornerà una tempesta per le tasche degli italiani. “Lo stop agli sconti e alla cancellazione degli oneri di sistema, che quasi sicuramente scatterà il prossimo 31 marzo, le farà lievitare di nuovo di oltre il 40% circa” l’anticipazione de La Stampa sul costo delle bollette. Arera ha fatto sapere che a febbraio il conto del gas per le famiglie che si affidano al mercato tutelato è sceso del 13% rispetto al mese precedente, con una riduzione complessiva del 19,5% nel primo trimestre 2023.

 

  

 

Ora però è Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, a raffreddare gli animi dei cittadini: “Per quanto riguarda il gas, se non dovessero essere prorogati tutti gli sconti e le agevolazioni oggi in vigore, la bolletta media salirebbe di 703,53 euro annui a famiglia. Un salto che porterebbe la fattura media annua a quota 1.913,53 euro a nucleo, contro la media annua di oggi di 1.210 euro (a tariffe in vigore). Per la luce invece la reintroduzione di oneri e Iva peserebbe per 386,37 euro annui a famiglia, portando la spesa media a 1.820,34 euro annui a nucleo”. In sostanza il gas, secondo i calcoli del quotidiano piemontese, salirebbe di più del 58% rispetto a oggi, mentre l’elettricità toccherebbe un rialzo del 27%. Cifre da mani nei capelli.