azionisti di aspi

Su autostrade piombano i cinesi. La mossa che può cambiare tutto

Il governo non aveva fatto i conti con la Cina. Nell'annosa vicenda della possibile revoca della concessione autostradale ad Aspi dei Benetton, infatti, sarebbe pronto a scendere in campo anche il gigante cinese. Il Silk road fund, infatti, ha convocato oggi l’ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari, per chiedere spiegazioni in merito alle decisioni del governo italiano sul futuro di Aspi, di cui il governo cinese è azionista tramite il fondo. È quanto si apprende da fonti vicine al dossier.

  

Non si tratta di una questione di poco conto, perché finora il governo di Giuseppe Conte, e in particolare la sua componente pentastellata, si è sempre dimostrato assai sensibile alle sirene in arrivo da Pechino. E quindi una partita in apparenza chiusa potrebbe clamorosamente riaprirsi. Non a caso il Cdm di domani, che era stato presentato come la resa dei conti finale sui Benetton, sarebbe stato derubricato a "non decisivo" da fonti vicine a Palazzo Chigi. La partita delle autostrade è ancora tutta da giocare.