«Il Libretto Smart ha fatto centro. Dal 2013 raccolti già 36 miliardi»
Bilancio positivo per gli strumenti di risparmio offerti dal gruppo
«Libretto Smart, offerto da Cassa Depositi e Prestiti e distribuito in esclusiva da Poste Italiane, ha raccolto finora 36 miliardi di euro. E sono oltre 1,7 milioni oggi quelli in circolazione» così spiega a Il Tempo i risultati raggiunti dallo strumento di risparmio, il direttore di BancoPosta, Marco Siracusano. Gli italiani continuano a essere un popolo di formiche dunque? «Da due anni la propensione al risparmio è tornata ad aumentare. Purtroppo una parte di questo flusso è dovuta all'incertezza collegata alla crisi economica». Cosa cerca oggi il risparmiatore e cose gli offre BancoPosta? «Una parte resta liquida per fronteggiare le emergenze, un'altra cerca rendimenti più elevati a fronte di vincoli di medio termine». Ottenere tassi elevati in un momento del genere è impresa ardua. «Bancoposta ha aumentato la sua offerta affiancando al conto corrente postale per l'operatività ordinaria altri strumenti che garantiscono tassi di remunerazione più elevati sia nel comparto Buoni Fruttiferi Postali che in quello dei Libretti Postali con il Libretto smart». Perché puntare sui tradizionali buoni postali? «Per la tranquillità innanzitutto. Il buono, se rimborsato prima della scadenza, viene liquidato alla pari. Se vale 100 il titolare riprende i suoi 100 più eventuali interessi maturati. Cosa che non si verifica ad esempio con i titoli di Stato. Poi la tassazione. I buoni postali hanno un'aliquota del 12,5% sui rendimenti, identica a quella dei Titoli di Stato e inferiore a quella degli altri Titoli». Come sta andando? «Un successo. Lanciato nel 2013, ha già raccolto 36 miliardi con 1,7 milioni di adesioni. Le ragioni? «La possibilità di ottenere un tasso premiale che è sempre stato di assoluto rilievo. Oggi è pari all'1,50% annuo lordo fino al 30 giugno 2015 sulle somme versate entro il 31 marzo se si soddisfano tre condizioni: il saldo non deve scendere sotto il 90% del saldo iniziale, si deve attivare entro il 30 giugno la Carta Libretto (la carta elettronica con microchip) e si deve mantenere il Libretto Smart fino al 31 dicembre». A che fascia mirate oggi per la vostra offerta? «Tutte. Abbiamo 33 milioni di clienti, sei milioni di correntisti, 14 milioni di titolari di libretti postali e strumenti di risparmio. E 13 milioni di carte PostePay».
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