VIA libera di Bruxelles all'intesa tra Eni e Gazprom.
La missione lampo di Scaroni nella capitale europea, dunque, si è conclusa nel migliore dei modi. L'incontro con Piebalgs è avvenuto nel corso di una cena informale in cui l'amministratore delegato di Eni ha illustrato tutti i dettagli dell'accordo siglato a Mosca lo scorso 14 novembre col numero uno di Gazprom Aleksey Miller. Accordo che prevede la possibilità per Gazprom di vendere direttamente gas in Italia a partire dal 2007, fino a raggiungere 3 miliardi di metri cubi l'anno dal 2010 e per tutta la durata del contratto che scade nel 2035. In cambio Eni si vedrà prorogati, sempre fino al 2035, tre contratti di fornitura in scadenza tra il 2017 e il 2022, per un totale di 25 miliardi di metri cubi di gas. Con questa mossa la società guidata da Scaroni si conferma il primo cliente mondiale del colosso russo.
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