A Ladispoli l'addio a Laura Antonelli

Banfi: "Una donna che amava sorridere" Addio icona sexy del cinema

"Grazie di essere vissuta nella nostra bella e accogliente città" ha detto il parroco-amico don Alberto Mazzola nel corso dell'omelia. Centinaia di persone sono raccolte in silenzio nella chiesa di Santa Maria del Rosario a Ladispoli per dare l'ultimo saluto a Laura Antonelli, morta lunedì scorso a 73 anni per un infarto nella sua casa. Tra i presenti nella chiesa dove alle 16 verranno celebrati i funerali, ci sono il fratello della Antonelli, Claudio, l'ex attrice Claudia Koll, l'attore Lino Banfi e il cantante Simone Cristicchi. Antonelli, prima di morire, aveva espresso in un biglietto il desiderio di chiamare il fratello Claudio che vive in Canada, l'attore Lino Banfi, l'ex attrice Claudia Koll e uno dei parroci di Ladispoli. L'attrice protagonista del film cult "Malizia" del 1973, nella sua carriera ha lavorato con registi del calibro di Luchino Visconti, Giuseppe Patroni Griffi, Dino Risi, Luigi Comencini, Salvatore Samperi, Claude Chabrol, Ettore Scola. All'esterno della chiesa decine di persone aspettavano l'inizio della funzione: "Siamo qui per salutarla. L'abbiamo conosciuta quando viveva a Cerveteri - dice Livio - spesso la notte veniva a prendere il pane nel forno dove lavoravo". All'uscita dalla chiesa il feretro è stato accolto dall'applauso delle tante persone che hanno atteso la fine del funerale. Lino Banfi visibilmente commosso, il fratello di Laura Antonelli, il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta e Claudia Koll hanno atteso tra la folla la partenza dell'automobile diretta al cimitero cittadino. Banfi circondato dalle tante persone tra cui molti giornalisti è stato fatto salire su una macchina della Polizia locale insieme al sindaco per recarsi al cimitero. "Durante la funzione ho salutato Laura - ha detto Paliotta uscendo dalla chiesa - facendo notare quante persone c'erano. Lei aveva scelto una vita ritirata, più privata possibile e forse pensava che l'avessero dimenticata. Nessuno l'ha dimenticata. Ladispoli ha dimostrato con questa grande partecipazione quanto le era vicina. Ladispoli sa accogliere e rispettare. Abbiamo rispettato la sua voglia di riservatezza in questi anni. A lei pensiamo di intitolare un centro culturale che stiamo realizzando". Il ricordo di Lino Banfi. "C'era una bella amicizia tra noi, ci sentivamo spesso perché avevamo legato molto durante le riprese dei film che abbiamo fatto insieme. Siccome riuscivo a farla ridere sempre, spero di riuscirci anche in chiesa durante il mio discorso". Banfi ha ricordato Laura Antonelli prima di partecipare ai funerali. "I ricordi sono tanti - ha proseguito l'attore - l'importante è ricordarsela per come era e non per come l'ho vista mezz'ora fa dopo tre giorni che non c'è più". A chi gli chiedeva quale ricordo poteva condividere, Banfi ha risposto: "La ricordo in un film "Roba da ricchi". Le avevo insegnato a parlare pugliese e ogni giorno le facevo l'esame per vedere se era migliorata: era bravissima. Un ricordo che è rimasto fra noi e che dopo tanti anni ancora la faceva sorridere. Spero oggi di regalarle l'ultimo sorriso. In chiesa parlerò dei bei ricordi che ho di lei e dirò qualche battuta come quella che una signora mi ha suggerito poco fa. Mi ha detto "Lino mio in televisione sembri più vecchio, più grasso: sei meglio da vivo". "Questa donna così fragile, così bella così desiderata da tanta gente - ha spiegato Banfi - era molto sensibile, aveva bisogno di ridere. Quindi cercherò di farla sorridere. Per portarsi dietro l'ultimo sorriso. Lei diceva che ero fra i pochi che la facevano ridere. È sempre stata fragile anche quando era famosa, bella e desiderata dagli uomini di tutto il mondo? Aveva un fondo di tristezza. Quando le donne hanno una tristezza addosso hanno bisogno di trovare l'uomo che le fa ridere. Io era uno di questi amici intimi che la faceva ridere".