E' morto Manuel De Sica
Musicista autodidatta ha realizzato colonne sonore con i più grandi registi italiani. Con il film "Il Giardino dei finzi contini" ottenne una nomination agli Oscar.
Manuel De Sica muore a Roma per un infarto, all'età di 65 anni. Il figlio del grande Vittorio e fratello di Christian è stato un musicista autodidatta. Nato a Roma, debutta come compositore di musiche per film nel 1968 con il film Amanti, diretto dal padre. Subito dopo compone il commento musicale per la serie televisiva di Ugo Tognazzi FBI - Francesco Bertolazzi investigatore. Fanno seguito colonne sonore per vari lavori televisivi e per film quali Io e Dio, esordio cinematografico del regista Pasquale Squitieri, Cose di Cosa Nostra di Steno, Io non vedo, tu non parli, lui non sente di Mario Camerini e continua la collaborazione con il padre, per il quale firma le colonne sonore dei successivi Il giardino dei Finzi Contini (con il quale guadagna una nomination all'Oscar), Lo chiameremo Andrea, Una breve vacanza e Il viaggio. Contemporaneamente si dedica alla composizione di musica sinfonica e di musica da camera con sonate per arpa, per clarinetto, e altri strumenti solisti. Nel 1974 dirige anche un film televisivo, L'eroe, che vede tra gli interpreti sempre suo padre. L'attività di compositore di colonne sonore continua con pellicole dirette da Dino Risi e da suo figlio Marco, da Carlo Verdone, da Enrico Oldoini, da Carlo Vanzina e da moltissimi altri, tra cui suo fratello Christian. Nel 1989 De Sica viene premiato con il Globo d'Oro della Stampa Estera per la colonna sonora di Ladri di saponette di Maurizio Nichetti. Nel 1992 vince il Nastro d'Argento per Al lupo, al lupo di Carlo Verdone, seguito nel 1996 dal David di Donatello per la colonna sonora di Celluloide di Carlo Lizzani.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto