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Pupo vuole la finale, ma per D'Angelo "La canzone è 'na chiavica..."

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Pupo,Emanuele Filiberto e Luca Canonici, Nino D'Angelo e Maria Nazionale

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Buon esordio nella prima serata del festival di Sanremo. E gli ascolti premiano la rassegna con 10 milioni e 717mila telespettatori che hanno seguito la sessantesima edizione, e uno share medio del 45,29 per cento. Alle 21 e 35 il picco: 14 milioni 468mila telespettatori sintonizzati.  Un risultato positivo sottolineato anche dal direttore generale della Rai Mauro Masi che questa mattina si è complimentato telefonicamente con il direttore di Raiuno Mauro Mazza e con la conduttrice, Antonella Clerici, per gli "ottimi risultati" ottenuti. "E' il primo passo - ha aggiunto Masi -, bisogna proseguire su questa strada". Il dato, nella media del Festival, è più prezioso se si considera che si è abbassata l'età media di chi lo ha seguito: "Forse il festival di Sanremo è tornato a somigliare all'Italia di oggi", ha detto il direttore di Raiuno Mauro Mazza. Al centro le canzoni - Quanto alla conduttrice: "Sono molto felice - dice la Clerici - ma siamo solo all'inizio. C'è ancora tanto da fare. Era una grande scommessa e lo è tutt'ora".  "Ho cercato di condurre come so fare - ha aggiunto - in maniera sobria e tranquilla, dando molta importanza alle canzoni". Ma il positivo risultato è il frutto di un articolato lavoro di squadra. E' la Clerici che lo ha sottolineato "perchè il successo si fa attraverso la costruzione del Festival, che è complicata e ringrazio il direttore di Raiuno Mazza e il direttore artistico Mazzi per la fiducia accordatami".  Ma un "grazie particolare" la presentatrice l'ha voluto rivolgere a Lucio Presta, "il mio manager, uomo fantastico. Il Festival di un anno fa e quello di quest'anno hanno la sua impronta". Decide il televoto - Si apre la rassegna e si chiude la vicenda Morgan. "Nessuna polemica con la Rai - ha spiegato Antenella - ho solo raccontato i fatti sulla vicenda". La conduttrice ha inoltre chiesto "il silenzio" su questa storia, "ora basta".  Quanto alle eliminazioni temporanee: "Abbiamo visto che il pubblico in sala non ha accolto bene le eliminazioni temporanee decise dalla giuria demoscopica. Ora - spiega Gianmarco Mazzi, direttore artistico del Festival a proposito di come ieri sera è stata accolta l'eliminazione di Toto Cutugno, Nino D'Angelo e del duo Pupo-Emanuele Filiberto accompagnati dal tenore Luca Canonici - cerchiamo di capire e aspettiamo il televoto che domani potrà pronunciarsi". E tra esclusi c'è anche qualche stoccata. Nino D'Angelo, a margine della conferenza stampa che ha tenuto poco fa all'Ariston, ha risposto  a chi gli chiedeva come definirebbe la canzone di Emanuele Filiberto: "Na chiavica".  "Se votassero gli immigrati sarei in vantaggio", ha concluso.   Pupo: andremo in finale - "Sono sicuro che giovedì ci ripescheranno e andremo in finale", ha detto Pupo al DopoFestival della tv del Pd. conduttore dei Raccomandati,  fresco dall'esclusione dalla gara con la canzone "Italia Amore Mio" insieme al principe Emanuele Filiberto e Luca Canonici afferma: "Prima dell'esibizione avevo scritto in una busta sigillata che avevo dato alla mia compagnia, 'stasera ci fanno fuori'. Era matematico. La giuria ha fatto fuori la vecchia guardia: noi, D'Angelo, Cutugno. Non mi fa - ha detto Pupo - nè caldo nè freddo. Premesso che ci girano le balle, siamo dei combattenti e ci impegneremo per le prossime battaglie. Questa canzone sarà amatissima nel mondo".   Malika, che classe - "Malika Ayane è molto forte, molto misurata, il suo si vede che è il frutto di un grande lavoro". Così Mara Maionchi ha risposto alla domanda dei giornalisti che le chiedevano un commento sulle canzoni dei 15 big esibitisi ieri sera. "Poi mi sono piaciuti anche Irene Grandi e Enrico Ruggieri, ma Malika è un piano sopra gli altri, è davvero affascinante". La discografica azzarda il suo toto-Festival: "Prima la Ayane, seconda Irene Grandi e il terzo potrebbe essere Povia. Anche se Arisa si difende bene". E sul principe Emanuele Filiberto escluso e massacrato dalla critica? "Devo dire che non mi è dispiaciuto così tanto come dicono - ha risposto sorridendo la discografica - secondo me si vedeva che a suo modo voleva esprimere qualcosa".   Le quote - Il toto-Festival della Maionchi non è l'unica previsione del giorno. Stando alle prime impressioni degli allibratori infatti - spiega l'Agicos - Marco Mengoni resta il favorito ma cresce l'interesse intorno a Malika Ayane, su cui gli appassionati ieri hanno puntato in massa. Convincente però anche la performance di Arisa, vincitrice lo scorso anno nella sezione giovani proposte, che ha visto scendere vertiginosamente la sua quota dopo l'esibizione di ieri (sempre per Matchpoint da 16.00 passa a quota 8.00). Resiste però in testa ai pronostici - malgrado le affermazioni delle due cantanti - il talento di "X Factor" Marco Mengoni, che rimane favorito per i quotisti di Snai a 3.50. Restano sulla cresta dell'onda la Ayane (6.00 sempre per Snai) e il talento di "Amici" Valerio Scanu (6.00 per Matchpoint, 4.00 per Snai) ma buone chance anche per i Sonohra, nella media a 6.50. Per quanto riguarda gli eliminati di ieri (Pupo e Emanuele Filiberto, Toto Cotugno e Nino D'Angelo), tutti e tre erano considerati outsider: la coppia era a 31.00, Cotugno era a 21.00 mentre il cantante napoletano si giocava a 15.00. Dopo la bocciatura di ieri, il più vicino al ripescaggio sembra essere D'Angelo (quota 40.00), mentre per gli altri la quota è salita a 50.00.  

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