Il ricordo di Ciampi
«Che emozione vedere il suo Ulisse a New York»
«Ricordo in particolare la statua di Ulisse e l'orgoglio nell'apprendere che avrebbe avuto collocazione a New York, in un luogo simbolo della speranza di tanti uomini. La grandezza del suo talento annullava i confini. I suoi dipinti, con gli indimenticabili tramonti romani, le sue sculture esaltano la dignità dell'uomo e hanno parlato e parleranno sempre un linguaggio comprensibile sotto qualunque cielo, alle genti di ogni parte del mondo, desiderose di bellezza e di libertà».
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