A1, inaugurata la variante di Valico
Ventiquattro anni per le autorizzazioni e 9 di lavori per l'opera costata 7 miliardi. Il premier: "L'Italia riparte"
La Variante di Valico nel tratto appenninico autostradale tra Bologna e Firenze è diventata realtà dopo 24 anni necessari per le autorizzazioni e 9 di lavori, in totale 33 anni. L'opera è stata inaugurata oggi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, secondo cui l'opera "è la dimostrazione che l'Italia non è il paese delle incompiute. Oggi mandiamo in soffitta i professionisti del tanto non ce la faremo mai". La Variante è il nuovo collegamento tra Barberino del Mugello e Sasso Marconi, 59 km di rete potenziati, di cui 32 in una nuova sede, con 41 gallerie e altrettanti viadotti, per un costo complessivo di 4,1 miliardi di euro, contro i 2,5 previsti inizialmente. Costi totalmente a carico della società Autostrade, hanno precisato oggi durante la cerimonia il presidente Fabio Cerchiai e l'ad Giovanni Castellucci. Autostrade si è assunta tutti i rischi di esecuzione, senza alcun trasferimento in tariffa dei costi o maggiori oneri e gestirà la concessione fino al 2038. La prima idea dell'opera risale al 1982, l'inserimento nella convenzione è del 1997, l'inizio dei lavori al 2006. Gli automobilisti potranno scegliere se utilizzare il vecchio tracciato o percorrere il nuovo tratto di 32 km, che consentirà di risparmiare 15 minuti nel tempo di percorrenza, con un valico appenninico situato 226 metri più in basso del precedente, per un minor consumo annuo stimato in 100 milioni di litri di carburante. Renzi: "L'Italia riparte" "L'Italia mette l'acceleratore sulle opere pubbliche, sbloccando i progetti - ha detto Renzi - e questo può portare la crescita, con il numerino 1 davanti. Oggi dimostriamo di essere in grado di fare opere che segnano l'ingegneria in tutto il mondo. Occorre ancora superare gli ostacoli burocratici, il fatto che ci siano voluti 24 anni per iniziare i lavori sta li' a dimostrarlo, ma quando si dà il via libera siamo in grado di fare cose che non si fanno in altre parti del mondo. L'Italia ringrazia tutti voi ingegneri, operai e tecnici, uomini e donne che hanno realizzato quest'opera". Grande emozione: finalmente si inaugura la variante di valico. Non ci credeva più nessuno, ma #italiariparte — Matteo Renzi (@matteorenzi) 23 Dicembre 2015 La variante è stata aperta alle 12.30 ed è stata subito percorsa dalla quasi totalità dei mezzi in transito da Bologna verso Barberino del Mugello, con un bilanciamento di utilizzo tra le due alternative "non ancora ottimizzato" secondo Autostrade. Tra i commenti all'inaugurazione da registrare quello di Danilo Scarrone, direttore di Rai Isoradio, secondo cui l'apertura della Variante "cancellerà uno degli annunci classici di Isoradio Code tra Barberino e Roncobilaccio, e della cosa siamo felicissimi". Soddisfazione anche da parte di Alfonso Toto, presidente e ad dell'omonimo gruppo che ha contribuito a realizzare l'opera. "La galleria Sparvo - ha detto - con una lunghezza di circa 5000 metri distribuiti su due gallerie parallele segna una serie di record, dalla velocità di scavo alle dimensioni dei macchinari, dalla tecnologia innovativa alle soluzioni all'avanguardia. Abbiamo utilizzato la macchina da scavo più grande al mondo, lunga oltre cento metri con un diametro della testa fresante di circa 16 metri, che ha consentito di scavare e rivestire in blocchi di cemento armato le pareti dei tunnel in meno di due anni".
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