La preghiera nella chiesa dove si sposarono i nonni

C'è stato un piccolo fuori programma per Francesco ieri mattina a Torino. Dopo la visita al Cottolengo e prima di tornare in piazza Vittorio per l'incontro con i giovani, il Pontefice ha fatto tappa...

C'è stato un piccolo fuori programma per Francesco ieri mattina a Torino. Dopo la visita al Cottolengo e prima di tornare in piazza Vittorio per l'incontro con i giovani, il Pontefice ha fatto tappa nella chiesa di Santa Teresa D'Avila dove il nonno Giovanni e la nonna Rosa del Papa di origini piemontesi si sono sposati nell'agosto 1907 e dove un anno dopo, nell'aprile 1908, è stato battezzato il papà, Mario Nella chiesa di Santa Teresa d'Avila il Papa ha rivolto anche un pensiero e una preghiera per il prossimo Sinodo. . Il Pontefice, accolto dal superiore dei Carmelitani Scalzi, padre Giustino Zoppi, dopo aver deposto un vaso di rose gialle sull'altare principale e un mazzo di gerbere colorate su quello dedicato a Santa Teresina, si è raccolto per qualche momento in preghiera, dopodiché ha salutato i presenti, i frati della comunità e Orsola Appendino autrice del libro «Nonna Rosa», sulla nonna di Papa Francesco, e lasciato la chiesa tra due ali di folla festante, si è diretto in piazza Vittorio per l'incontro con i giovani, ultimo appuntamento della prima giornata di visita pastorale a Torino. Il Pontefice a ribadito la sua origine piemontese anche a conclusione del rito in Piazza Vittorio. «Maria Consolata, regina di Torino e del Piemonte, renda salda la vostra fede, sicura la vostra speranza e feconda la vostra carità, per essere '"sale e luce" di questa terra benedetta, della quale sono nipote» ha detto Bergoglio. Che comunque non ha disconosciuto il suo essere figlio dell'America Latine e dell'Argentina. «E per favore non dimenticatevi di pregare per me», ha detto poi, come fa ogni domenica. Alla messa di Francesco erano presenti 100 mila fedeli e 90 mila hanno partecipato all'incontro del pomeriggio con i giovani a piazza Vittorio, che con i suoi 40 mila metri quadrati è la più grande d'Europa. Altre decine di migliaia di fedeli hanno salutato invece il Pontefice lungo i percorsi da Caselle al centro e poi dal centro a Valdocco e di nuovo in centro.