Valanga sul Gran Sasso: due morti
Tra le vittime una guida alpina teramana. Poco prima aveva postato su Facebook le immagini della scalata
Vederle ora, dopo che il Soccorso Alpino ha recuperato il suo corpo senza vita, fanno ancora più effetto. Giuseppe (Pino) Sabbatini era una guida alpina teramanta di "navigata esperienza". Tecnico di elisoccorso del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Stamattina è morto, sommerso da una valanga insieme ad un compagno di cordata (David Remigio 44 anni di Pescara maestro di windsurf) sul versante teramano del Corno Piccolo del Gran Sasso. Poco prima che un pezzo di neve si staccasse e li travolgesse aveva postato su Facebook le foto della loro scalata. E quel viso sorridente e tranquillo è l'ultima immagine che ci resta di lui. La tragedia si è verificata intorno alle 12.45. Giuseppe è scivolato insieme al compagno per 400 metri. Un gruppo di escursionisti li ha visti dalla base della montagna e ha dato l'allarme. Le squadre del Cnsas e della Forestale hanno raggiunto il luogo dell'incidente quasi immediatamente, ma per i due alpinisti non c'è stato nulla da fare. Dopo l'accertamento del decesso da parte del medico del 118, i corpi sono stati trasportati all'obitorio dell'ospedale di Teramo dall'elicottero del Corpo Forestale dello Stato e del 118. Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico esprime "profondo rammarico e commozione per l'improvvisa perdita".
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