Preso dopo il tentato stupro di madre e figlia
Madre e figlia di 16 anni, al settimo mese di gravidanza, sono finite in ospedale a Latina, domenica sera, dopo essere state vittime, intorno alle 18, di un tentato stupro da parte di un romeno molto...
Madre e figlia di 16 anni, al settimo mese di gravidanza, sono finite in ospedale a Latina, domenica sera, dopo essere state vittime, intorno alle 18, di un tentato stupro da parte di un romeno molto probabilmente ubriaco. Il presunto aggressore, Vasile Valricov, questo il nome del quarantacinquenne romeno corrispondente alla descrizione fornita dalle vittime in ospedale, è stato arrestato poco dopo dalla Polizia. Le due donne avevano descritto l'uomo come uno sconosciuto dall'accento dell'Est europeo, vestito in modo sportivo e dal forte odore di alcol. L'inquietante episodio è accaduto in una zona semicentrale del capoluogo pontino, vicino alla circonvallazione ed a una chiesa storica, molto frequentata, quella di Santa Maria Goretti. L'uomo si sarebbe avvicinato alle due donne, che camminavano in strada da sole, ed avrebbe prima preso di mira la madre, tentando di baciarla. Non riuscendo nel suo intento, si sarebbe allora gettato sulla figlia incinta, strattonandola e tentando di trascinarla con sé in luogo appartato. Si sarebbe abbassato i pantaloni e le avrebbe alzato la gonna, ma le urla lo delle vittime lo hanno alla fine messo in fuga. L'uomo, che forse non aveva i riflessi pronti a causa dell'alcol, ha desistito fuggendo a piedi nelle strade vicine alla chiesa, meno illuminate, cercando di dileguarsi. Le due donne, in preda allo spavento, nel frattempo sono corse via dalla strada e si sono rifugiate in chiesa, dove a quell'ora era in corso il rosario e sono state soccorse dai fedeli presenti, che hanno chiamato il 118. Dall'ambulanza sono state sottoposte alle prime cure del caso ed accompagnate al pronto soccorso, ancora sotto choc. Le vittime sono state poi ulteriormente visitate e trattenute all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina per controlli e per ricevere anche un primo supporto psicologico da parte di uno specialista. Intanto le volanti, identikit alla mano, si erano messe alla ricerca dell'aggressore e lo hanno rintracciato in pochi minuti: si trovava ancora nella zona della tentata violenza, lo hanno fermato ed arrestato con le accuse di violenza sessuale e resistenza. Il gravissimo episodio, avvenuto proprio in prossimità della ricorrenza del 25 Novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, ha lasciato sgomenta la città. Non soltanto per il fatto in sé, ma anche perché l'episodio è avvenuto in pieno pomeriggio e in un quartiere densamente popolato del capoluogo pontino. La notizia della tentata violenza si è diffusa rapidamente e l'ansia dei residenti della zona, molto frequentata da stranieri spesso ubriachi e di frequente sulle pagine dei giornali per fatti di cronaca, è rimasta alle stelle fino all'arresto del presunto responsabile.
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