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«Ecco la vera storia degli elicotteri di Panarea»

Le isole Eolie sono un'attrazione turistica per migliaia di persone. D'estate è facile raggiungerle con traghetti e aliscafi. D'inverno, con il mare mosso, i collegamenti spesso vengono sospesi e...

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Le isole Eolie sono un'attrazione turistica per migliaia di persone. D'estate è facile raggiungerle con traghetti e aliscafi. D'inverno, con il mare mosso, i collegamenti spesso vengono sospesi e gli isolani rimangono isolati. A parte il gioco di parole, c'è poco da ridere. Spesso, infatti, è questione di vita o di morte. Le emergenze vengono affidate a un elicottero del 118. A Panarea i velivoli gestiti da un imprenditore vicentino, Lorenzo Vielmo, che in genere si occupano del trasporto a pagamento dei turisti, svolgono non di rado anche questa funzione in forma «volontaria» e gratuita. Il 26 settembre la trasmissione «Le Iene» ha mandato in onda un servizio in cui accusava Vielmo di mettere in pericolo il falco della regina, che ha il suo habitat anche a Panarea, di non rispettare le norme di sorvolo dei centri abitati, di atterrare in spazi non consentiti e di sorvolare i vulcani dell'arcipelago quando, invece, è rigorosamente vietato. Vielmo ha querelato «Le Iene» per diffamazione. E la causa è in corso. L'imprenditore ha voluto precisare alcune inesattezze del servizio titolato «Elicotteri pirata». «Innanzi tutto abbiamo subito fatto presente agli inviati delle Iene che gli elicotteri ripresi dalle loro telecamere non erano di Air Panarea, anche se avevano una livrea simile, e che non c'era alcun divieto di volo sulle Eolie. Ma è stato inutile - spiega l'imprenditore - Quello immortalato in un video "amatoriale", poi, non è in volo su Stromboli ma su Vulcano e il velivolo che trasporta materiale edile non è nostro, come quelli che effettuano operazioni di lavoro aereo "in mezzo a case ed alberi"». Nel servizio si dice che l'Unesco ha «nominato» Panarea patrimonio dell'umanità e si fa riferimento anche al suddetto falco. Ma Vielmo sottolinea che ciò è avvenuto per la presenza dei vulcani e non del volatile, che gode di ottima salute: nelle Eolie ci sono 110 coppie e la colonia più numerosa è proprio quella di Panarea, con 33 coppie di falchi della regina, per nulla disturbati dalle pale rotanti e dal flusso turistico. Senza entrare nel merito della diatriba giudiziaria, inoltre, c'è da registrare che la trasmissione ha provocato la reazione di abitanti, associazioni e persone che hanno usufruito del servizio. Una catena di solidarietà che ha diffuso una serie di interventi di «Air Panarea», attiva nell'area da 13 anni, dal salvataggio di una mucca di 500 chili a Lipari nel gennaio 2010 al soccorso della popolazione di Stromboli nel 2002 dopo l'eruzione. Per non parlare del salvataggio di un romano prigioniero in una grotta non raggiungibile via mare (settembre 2004) o di un escursionista infortunato a Lipari (luglio 2005). Per questo e altro Vielmo ha ricevuto attestazioni di gratitudine da numerosi Comuni delle Eolie, mentre l'assessorato all'agricoltura della Regione ha scritto che «ha svolto un'attività meritoria e determinante per la difesa dell'ambiente naturale e per il salvataggio di vite umane». Insomma, l'opposto di quanto sostenuto dalle Iene. «Tra l'altro - chiosa lui- le riprese sono state fatte nel giugno 2012, quindi quasi un anno e mezzo prima di esere mandate in onda. Perché? Che cosa c'è dietro?». E le Iene, che dicono? Abbiamo provato a contattare ripetutamente l'autore del servizio ma non è stato possibile avere una risposta.

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