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Lazio eroica contro il Bayern

Decide Immobile, prova super della banda di Sarri. Tedeschi sotto tono, infilati nella ripresa

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Lazio-Bayern 1-0: incredibile. Decide Immobile dal dischetto ma la banda di Sarri sfodera una partita perfetta, soffre nel primo tempo poi infilza i tedeschi con una ripresa mostruosa. Ora il ritorno all’Allianz Arena diventa una partita vera per stabilire che andrà ai quarti di finale di Champions League. Nella notte di San Valentino, la Lazio fa innamorare ancora di più i suoi tifosi. Una notte pazzesca, un risultato storico che, tra l’altro, porta nelle casse biancocelesti 2,8 milioni dalla UEFA.
Sarri conferma la difesa di Cagliari, sceglie Cataldi in regia, con Luis Alberto e Guendouzi, tridente formato da Isaksen, Immobile e Felipe Anderson. Sull’altro fronte Tuchel si affida al solito 4-2-3-1, nonostante qualche problema in Bundesliga dopo anni di dominio incontrastato niente stravolgimenti tattici. Sané, Müller e Musiala giocano dietro all’inglese Kane. Vola Olympia in un Olimpico stracolmo di entusiasmo con 55.000 laziali indemoniati (i tedeschi nel settore ospiti sono 4.000). Si parte con il fischio del francese Letexier e bastano pochi secondi per avere la conferma, non che ci fossero molti dubbi, della forza della corazzata Bayern. Goretzka e Kimmich cominciano a far girare il pallone, la Lazio è timorosa in avvio, soffre la pressione degli ospiti. Kane gira fuori da buona posizione, la linea difensiva lavora bene anche se soffre sui cambi di campo per Sané che trova spesso fuori posizione Hysaj. Col passare dei minuti la squadra si scioglie un po’ e prova a ripartire, Luis Alberto calcia alto a metà primo tempo. Qualche metro lo guadagnano i biancocelesti, Isaksen sfida Guerreiro e qualche pericolo potenziale lo crea ma il divario è netto: Sané spara fuori una punizione dai venti metri, poi al 40’ con un’azione da playstation, tutta di prima, Musiala si divora il gol del vantaggio e manda la partita sullo 0-0 all’intervallo.
La ripresa mostra le crepe del Bayern e la Lazio ne approfitta: Isaksen apre la riscossa dopo una prima frazione in apnea. Felipe fa partire un contropiede letale, il danese tira ma Upamecano gli frana addosso con un piede troppo alto: Letexier fischia rigore ed espelle il difensore francese. Ciro è glaciale dal dischetto: 1-0. Lo stadio impazzisce, Tuchel inserisce De Ligt, Choupo-Moting, e Tel, Sarri perde per infortunio Hysaj e Gila dentro Patric e Lazzari. Fuori anche Immobile, Isaksen e Luis Alberto, tocca a Castellanos, Pedro e Kamada. Il Bayern non c’è più, solo tanta confusione peraltro con un uomo in meno. E così la Lazio sfiora il clamoroso raddoppio con Felipe e Pedro prima del delirio di uno stadio pazzesco. Una notte indimenticabile anche se adesso Sarri e i suoi devono pensare al Bologna domenica per cercare di riconquistare la Champions.

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