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Manovra, ecco cosa cambia con il nuovo testo

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Foto: Ansa

Leonardo Ventura
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Un testo «leggero», con provvedimenti per un valore complessivo di circa 22 miliardi, con l’obiettivo di contenere la spesa per velocizzare nel 2026 l’uscita dalla procedura di infrazione Ue, fissando il rapporto deficit/Pil sotto al 3%. Dalle pensioni all’Irpef, dalla rottamazione alla prima casa, dall’oro alla partita con banche, ecco le principali misure contenute nella nuova Manovra.

TAGLIO IRPEF CETO MEDIO

La misura chiave della manovra, vale circa 3 miliardi: il taglio dell’Irpef per il ceto medio prevede la riduzione dell’aliquota dal 35% al 33% per i redditi fino a 50 mila euro e la rimodulazione delle detrazioni sopra i 200mila euro. L’impatto in busta paga oscillerà tra 34 e 440 euro annui. Spazio anche alla flat tax innalzata a 300mila euro per i «paperoni» che rientrano in Italia dall’estero.

LA NUOVA ROTTAMAZIONE

I carichi fiscali affidati all’agente della riscossione tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023 potranno essere estinti con 54 rate bimestrali da minimo 100 euro lungo 9 anni, con il tasso di interesse al 3%, con adesione entro aprile del prossimo anno e primo pagamento da luglio 2026. Secondo la relazione tecnica, la misura potrebbe generare un gettito complessivo di 9 miliardi di euro nel 2026-2036.

CASA FUORI DALL’ISEE

La soglia della franchigia della prima casa ai fini ISEE e della scala di equivalenza viene innalzata a 91.500 euro, incrementata di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Con una modifica arrivata all’ultimo minuto, per chi vive nelle grandi città la soglia è elevata a 200mila euro. Per gli affitti brevi l’aliquota della cedolare secca resta al 21% se si ha una sola casa, sulla seconda al 26%, dalla terza (non più dalla quinta) scatta invece reddito d'impresa, e servirà la partita Iva.

PENSIONI

Dal 2027 servirà un mese in più per andare in pensione con l’età che salirà a 67 anni e un mese, in conseguenza dell'adeguamento all'aspettativa di vita. L’assegno delle pensioni minime aumenterà di 20 euro al mese. Viene posposto al 2028 l’aumento di un mese per maturare i requisiti per il pensionamento per i componenti delle forze dell'ordine e della difesa.

IPERAMMORTAMENTO E CREDITO IMPOSTA

Estensione dell’iperammortamento per le imprese fino al 2028. Rimodulazione del Pnrr e anticipo al 2028 della ritenuta d’acconto per le aziende. Viene istituito un fondo da 1,3 miliardi di euro per il 2026 prevedendo che le risorse possono essere assegnate all’incremento dei limiti di spesa previsti per il credito di imposta da usufruire in compensazione nel 2026. Vengono incrementate le aliquote relative alla Zes unica per l'agricoltura, la pesca e l'acquacoltura.

RISERVE AUREE

Un emendamento di FdI, poi riformulato da governo, ha stabilito che, fermi restando i trattati Ue, «le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia, come iscritte nel proprio bilancio, appartengono al Popolo Italiano». L'Italia detiene la quarta riserva di oro al mondo, 2.452 tonnellate.

BANCHE E ASSICURAZIONI

Banche e assicurazioni contribuiscono alla manovra per circa 11 miliardi per il prossimo triennio. Dal 1 gennaio 2026 l’aliquota sulla polizza Rc auto sale al 12,5% per gli infortuni del conducente e di rischio di assistenza stradale. Per le banche viene previsto un aumento dell’Irap di 2 punti percentuali tra 2026 e 2028 e una tassazione sulle riserve patrimoniali accantonate.

BONUS LIBRI

Arriva un bonus libri da 20 milioni di euro per le famiglie con Isee fino a 30mila euro assegnato tramite i Comuni. Introdotto anche un contributo fino a 1.500 euro per l'iscrizione alle scuole paritarie in base all'Isee.

PICCOLI PACCHI

Viene introdotta una tassa di due euro sui piccoli pacchi provenienti da extra Ue del valore di massimo 150 euro per contrastare il fast fashion cinese.

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