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Meteo, tra Immacolata e Natale le previsioni di Giuliacci: i giorni del ciclone atlantico

Foto: Unsplash

Pina Sereni
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Dalle previsioni meteo da lunedì 8 dicembre alle proiezioni per le feste di Natale. Mario Giuliacci traccia il quadro del tempo atteso in Italia fino al 20 dicembre, con uno sguardo anche alla settimana natalizia. L’esperto individua due fasi ben distinte: una prima parte stabile e asciutta, seguita da un ritorno delle perturbazioni atlantiche.

Dal 7 al 14 dicembre: alta pressione e niente piogge
La prima fase, che va da domenica 7 a domenica 14, sarà caratterizzata dall’assenza di piogge su tutta la Penisola. A dominare saranno due diverse figure anticicloniche.
Tra il 7 e l’8 dicembre l’anticiclone delle Azzorre convoglierà verso l’Italia masse d’aria tiepide di origine atlantica, favorendo la formazione di nebbie soprattutto su Lombardia, Emilia e Romagna. Dal 9 al 12 dicembre, invece, l’anticiclone africano, con il suo centro sulla Libia, si estenderà verso l’Italia portando un clima decisamente più caldo al Centro-Sud. Le temperature saranno in forte aumento e continueranno a formarsi nebbie nelle regioni interne: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio.

Dal 15 al 20 dicembre: tornano le perturbazioni atlantiche
La seconda fase sarà segnata dal ritorno dei cicloni atlantici, che tra lunedì 15 e sabato 20 porteranno piogge diffuse e un netto calo delle temperature. Sulle Alpi sono attese nevicate consistenti oltre i 1200-1500 metri. Le precipitazioni più abbondanti interesseranno Nord-Ovest, regioni tirreniche e le isole maggiori.

Settimana di Natale: clima più freddo e piogge diffuse
Uno sguardo infine alla settimana di Natale, dal 22 al 29 dicembre. L'esperto nel video diffuso sul canale YouTube MeteoGiuliacci prevede un’ulteriore diminuzione delle temperature, con un clima quasi freddo. Le piogge dovrebbero interessare l’intera Penisola, risultando più intense sulle regioni adriatiche e sulle grandi isole.
Con le temperature in calo, non si esclude il ritorno della neve sull’Appennino adriatico fin verso i 1000-1500 metri. L’inverno, dunque, dopo un avvio dominato dall’alta pressione, potrebbe mostrare un volto più dinamico e freddo proprio in prossimità delle festività natalizie.

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