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Gaffe dell’Osservatore Romano. Sbaglia il nome deI Papa: diventa Leone XVI

Francesco Capozza

Non è un bel periodo per la comunicazione della Santa Sede. Tra gaffe, omissioni, errori macroscopici prima durante la lunga degenza di Papa Francesco al Policlinico Gemelli, poi nei giorni del lutto e infine nel pre-Conclave, i vertici del Dicastero per la Comunicazione vaticana sono stati criticati apertamente anche da parte di numerosi porporati durante le Congregazioni generali svoltesi prima dell’elezione del nuovo pontefice.

 

C’è chi ha fatto notare anche la mala gestio riguardante l’Osservatore romano, lo storico quotidiano della Santa Sede che rappresenta da oltre un secolo l’organo ufficiale dell’informazione vaticana. Nel mirino di molti ci sarebbe quindi anche il direttore della testata, Andrea Monda, nominato da Bergoglio al vertice del quotidiano nel dicembre 2018.

 

L’ultima gaffe risale a due giorni fa: nell’edizione uscita regolarmente in edicola martedì 3 giugno l’organo ufficiale della Santa Sede ha titolato in prima pagina Leone XVI e non XIV commettendo un disastroso errore comunicativo e…di numerazione romana! In molti sia all’interno delle Sacre Mura che fuori si domandano come siano possibili errori così macroscopici e come il madornale refuso non sia saltato all’occhio della direzione essendo nel titolo d’apertura del quotidiano. Stando ai “si dice” Papa Prevost starebbe pensando ad un riassetto totale della comunicazione vaticana, anche sollecitato, come si diceva, da numerosi illustri cardinali.