Conclave, da domani si vota per il futuro Papa: quando è attesa la prima fumata

Da domani sera i cardinali inizieranno a votare per il futuro Papa. La prima fumata è attesa in serata, e quasi certamente sarà nera. Da giovedì due votazioni al mattino e due al pomeriggio e le rispettive fumate sono attese intorno alle 12.30 e alle 18.30/19. Va ricordato che le schede delle votazioni vengono bruciate ogni due scrutini, a meno che il Papa non venga eletto in una votazione intermedia, come fu per Benedetto XVI nel 2005, eletto al IV scrutinio, il primo del pomeriggio del 19 aprile. La fumata bianca arrivò intorno alle 17.30. 

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Al momento infatti è piuttosto improbabile che già da domani dal comignolo possa uscire il fumo bianco dell'habemus papam. Guardando all'elezione degli ultimi Pontefici, la convergenza sulla persona da eleggere si è trovata in due-tre giorni. Nel dettaglio, per l'elezione di Paolo VI - nel 1963 - sono occorsi tre giorni: dal 19 al 21 giugno e quattro fumate. La scelta di Giovanni Paolo I è arrivata dopo due giorni il 26 agosto del 1978 (quarto scrutinio, seconda fumata). Giovanni Paolo II è stato eletto in tre giorni il 16 ottobre 1978 alla quarta fumata. L'elezione di Benedetto XVI è avvenuta nel secondo giorno di conclave, il 19 aprile 2995 al quarto scrutinio. Per papa Francesco, i cardinali si ritrovarono in conclave il 12 marzo 2013. Il suo nome uscì il 13 marzo, al quinto scrutinio.

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