morte ilaria sula

La madre di Mark Samson confessa tutto: "Ho aiutato mio figlio a pulire il sangue"

«Ho aiutato mio figlio Mark a ripulire dal sangue la scena del crimine». È stata la confessione di Nors Man Lapaz, la madre di Mark Samson, in carcere per l’omicidio della ex fidanzata Ilaria Sula, resa davanti al pm ministero e agli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile di Roma, dove ha ammesso le contestazioni degli inquirenti, confermando quindi quanto emerso durante le indagini, sul concorso con il figlio nell’occultamento del cadavere della 22enne gettato, dopo l’omicidio, da un dirupo in provincia di Roma.

«I genitori di Mark Samson chiedono perdono. Per il momento non sono state richieste misure per la madre di Mark che è indagata per concorso in occultamento di cadavere. Il sostituto procuratore, si è riservato di chiedere eventuali integrazioni e chiarimenti, per cui siamo a disposizione. Per quanto riguarda la posizione del papà di Samson, probabilmente non sarà sentito nei prossimi giorni perché è completamente estraneo alla vicenda». Così l’avvocato, Paolo Foti, al termine dell’interrogatorio, alla sezione omicidi della squadra mobile della questura di Roma, della madre del killer di Ilaria Sula, dove la madre di Samson è indagata per concorso in occultamento di cadavere.

 

 

 

 

"Mark Samson ha agito con freddezza e insensibilità". Lo scrive il gip di Roma Antonella Minunni nell’ordinanza nei confronti del 23enne che ha confessato di aver ucciso Ilaria Sula e arrestato per omicidio aggravato e "occultamento di cadavere". La giovane, si legge, è stata "aggredita brutalmente da una persona di cui lei si fidava mediante l’utilizzo di un coltello da cucina, per poi essere riposta in una valigia e gettata in un dirupo". Intanto si è svolto in questura a Roma l’interrogatorio, durato circa 3 ore, della madre di Samson, indagata per concorso in occultamento di cadavere. La donna ha ammesso le proprie responsabilità nell’aver aiutato il figlio a pulire l’appartamento.