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Mattarella scrive a Papa Francesco per gli 11 anni di Pontificato: riflettiamo sulla pace

Un messaggio di auguri e vicinanza. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio a Papa Francesco in occasione dell’undicesimo anniversario dell'inizio del Pontificato. "Desidero farLe pervenire i più sentiti auguri di ogni benessere e di proficua continuazione del Suo alto Magistero. Nel corso dell’ultimo anno i Suoi incessanti appelli alla tutela dei bisognosi, degli emarginati, di coloro che soffrono a causa di conflitti e violenza, e alla pace hanno offerto spunti di riflessione per quanti sono sinceramente impegnati nella ricerca di soluzioni ispirate a fondamentali principi di diritto internazionale e a criteri di giustizia e di autentica equità0", si legge nel messaggio diffuso dal Quirinale.

 

"Di fronte alle principali sfide del nostro tempo - non soltanto le guerre, ma anche le crescenti disparità economiche e sociali, i rischi ambientali e le ricadute etiche dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale - credenti e non credenti sono chiamati a confrontarsi per individuare risposte coerenti con la tutela della dignità umana e con la promozione, in ogni ambito e circostanza, del bene comune", ha proseguito Mattarella che ha ricordato: "Poche settimane orsono abbiamo ricordato il 95 anniversario dei Patti Lateranensi e il 40 del Concordato Repubblicano. Nella certezza che il raggiungimento di tali storici traguardi abbia ulteriormente consolidato la feconda collaborazione tra la Santa Sede e l’Italia - scrive ancora il capo dello Stato - desidero manifestarLe la mia profonda gratitudine per la premura nei confronti del popolo italiano, testimoniata anche dalle visite apostoliche a Venezia, Verona e Trieste che Ella si accinge a compiere".

 

Nell'ultima parte della comunicazione Mattarella porge a Jorge Mario Bergoglio gli auguri di tutto il paese: "Santità, in questo giorno così rilevante per la Sua persona e per la Chiesa cattolica tutta, a nome della Repubblica Italiana La prego di accogliere i più fervidi e affettuosi auguri. Ad essi mi unisco sinceramente, estendendoli anche alle imminenti festività pasquali, con l’auspicio che queste ultime possano dischiudere nuovi orizzonti di speranza", conclude il capo dello Stato.