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Inchiesta dossier, il finanziere aveva spiato anche la moglie: il suo sospetto

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Aveva spiato anche la moglie Pasquale Striano, il luogotenente delle Fiamme Gialle indagato - insieme ad alcuni giornalisti e al pm Antonio Laudati - per avere raccolto illecitamente informazioni da banche dati della procura nazionale antimafia su politici e vip. Il finanziere distaccato all'antimafia, dunque, avrebbe svolto anche ricerche molto autoreferenziali. Nei vari accessi alle reti l'uomo ha cercato informazioni sul precedente proprietario di una casa ad Anzio, litorale romano, da lui acquisita a un’asta giudiziaria. Ma anche la sua seconda compagna, comproprietaria dello stesso immobile. Tra gli episodi contestati dal procuratore di Perugia, che coordina l'inchiesta, Raffaele Cantone, c’è quello "in data 07.06.2021" in cui risulta "un accesso abusivo alla banca dati SERPICO per consultare le informazioni fiscali concernenti la moglie, Francesca", riporta il sito Open. 

 

Insomma, informazioni che sembrano essere a uso e consumo dello stesso interrogante. Ma come emerso, la ricerca riguarda centinaia di politici (soprattutto di centrodestra), personaggi noti del mondo dello sport e dello spettacolo, e gli interrogativi sono inquietanti: qual è il rapporto tra questa attività e l’informazione? Ci sono in giro dossier per ricattare e provare a  influenzare la politica? E chi c'è dietro? Secondo il procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Melillo. il tenente Striano non può essere il mandante di se stesso. Davanti alla commissione parlamentare Antimafia Melillo ha detto che l'attività del finanziere "per estensione e sistematicità mi pare difficilmente compatibile con la logica della devianza individuale". 

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