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Sanremo 2024, "esposto all'Antitrust": la prima grana per il Festival

Anche il Festival di Sanremo finisce nel mirino del Codacons, l'associazione di consumatori particolarmente attiva, negli ultimi mesi, sul pandoro-gate e sulla beneficenza di Chiara Ferragni. Ebbene, l'oggetto del contendere sono i biglietti della kermesse canora al via martedì 6 febbraio. Il Codacons annuncia infatti un esposto all’Autorità per la concorrenza (Antitrust) e una istanza di accesso alla Rai "finalizzate a indagare su alcune anomalie legate alla vendita, sia al pubblico sia ai dipendenti Rai, dei biglietti per il teatro Ariston". Spiega il Codacons: "Ciò che ha colpito di più in questa misteriosa se non incredibile vicenda, è la preferenza accordata dalla Rai ai propri dipendenti nella procedura di acquisto dei titoli di accesso all’Ariston. Infatti, mentre i cittadini potevano procedere all’acquisto dei biglietti per le serate del Festival solo in data 23 gennaio 2024 attraverso il sito sanremo2024.aristonsanremo.com, peraltro con grandi difficoltà a causa di problemi tecnici della piattaforma già denunciati dall’associazione e spesso senza raggiungere il fine, ai dipendenti della Rai è stato concesso acquistare i medesimi titoli sin dal giorno prima della vendita ufficiale (22 gennaio) attraverso il sito Rai Place fino ad un massimo di due biglietti ciascuno, con possibilità di far utilizzare i titoli a terze persone".

 

Insomma, l 'associazione dei consumatori sospetta che qualcuno possa aver lucrato sui biglietti magari cedendoli ad altri dopo aver beneficiato di una corsia preferenziale per l'acquisto dei ricercatissimi tagliandi. Il Codacons, con formale istanza di accesso, chiede quindi alla Rai di "ottenere copia degli atti e documenti attraverso i quali l’azienda ha accordato tale acquisto massivo di biglietti in favore dei propri dipendenti che, a loro volta, avrebbero potuto cederli o addirittura venderli a terzi, con inevitabile pregiudizio per tutti gli altri cittadini interessati all’acquisto degli stessi biglietti". Inoltre, il Codacons presenta un esposto all’Antitrust "affinché valuti se la Rai abbia abusato della propria posizione dominante favorendo nell’acquisto dei biglietti del Festival i propri dipendenti a danno dei consumatori interessati alla partecipazione alla kermesse canora". Come ogni anno, insieme alle canzoni, in riviera scuonano le polemiche.