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Caso Cecchettin, Turetta incontra i genitori in carcere: cosa si sono detti

Filippo Turetta, il 21enne accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin ha incontrato i genitori che domenica 3 dicembre si sono recati per la prima volta nel carcere di Verona. Filippo ha abbracciato i genitori e, secondo quanto apprende LaPresse da fonti accreditate, i tre si sono trattenuti a colloquio un’ora. Filippo - riferiscono le stesse fonti - è apparso «tranquillo e ha parlato con i genitori senza versare alcuna lacrima». I genitori sono apparsi «provati» ma «hanno mantenuto un normale contegno» nella stanza del carcere di Montorio che ha ospitato il colloquio.

 

 

 

Un incontro dal quale il detenuto reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin è uscito «sollevato». Il ragazzo ha ringraziato i genitori, che avevano chiesto «perdono» al padre della vittima, Gino, per essere andati al colloquio.