Dopo giornate di fuoco

Tim, via libera del Cda: approvata la vendita della rete a Kkr

Il consiglio di amministrazione di Tim, dopo una lunga serie di riunioni iniziate venerdì, ha approvato la vendita della rete al fondo statunitense Kkr. Con 11 voti favorevoli è arrivato il via libera del Cda. Si tratta di un risultato, questo, che supera le più rosee aspettative. Il board che si è concluso poco tempo fa, ha quindi approvato la vendita senza che questa decisione debba passare né per il voto di un’Assemblea straordinaria né da un’Assemblea consultiva.

 

 

Con questo Cda di oggi si conclude un lungo weekend. La riunione di venerdì del Cda si era focalizzata sugli studi portati dagli advisor in tema di congruità dell’offerta rispetto al valore degli asset e sulla sostenibilità dell’assetto che comporterà la cessione della rete e, cioè, il futuro di ServiceCo. Sabato, invece, il board che si era aggiornato ha affrontato le altre cruciali tematiche di profilo legale su quale organo sociale sia competente a deliberare. Alla riunione del board di sabato erano presenti gli advisor di Tim.

 

 

A rispondere alle domande dei consiglieri di amministrazione c’erano gli advisor finanziari Goldman Sachs, Mediobanca, Lion Tree, Equita e Vitale con le loro fairness opinion sull’offerta di Kkr. Per gli aspetti legali, c’era il consulente del gruppo Francesco Gatti. C’erano poi i giuristi che hanno espresso i loro pareri sul nodo relativo agli organi sociali che devono deliberare sull’operazione, Piergaetano Marchetti e Andrea Zoppini, e ci sono i giuristi che si sono pronunciati sulla questione della correlazione come parte correlata del Mef.