Veleni in piazza

Caso Esselunga, la pubblicità deve far discutere

Gianfranco Ferroni

In principio è stato Oliviero Toscani a far discutere con le sue pubblicità: i più grandi tra i lettori ricordano ancora le polemiche sui cartelloni posti sulle strade con i jeans messi in evidenza dalla parte del «lato b» e la scritta «Chi mi ama mi segua». Manifesti che hanno causato anche incidenti autostradali, raccontano le cronache dell’epoca, con i guidatori distratti dalla visione.Negli anni, altre campagne pubblicitarie hanno scatenato le polemiche, e ora tocca a Esselunga, con una intelligente mossa che ha messo in primo piano la famiglia e i suoi cambiamenti. Alcuni si commuovono, altri si emozionano, ma alla fine il successo è stato decretato dalla quantità dei commenti: l’idea di base è ben chiara, il linguaggio efficace, l’immagine suggestiva. Non manca nulla, anche perché i prodotti dei quali si parla vengono venduti nei supermercati. Al massimo, qualche cliente si separerà dalla catena commerciale, ma è stato previsto.

 

 

Curiosamente, torna nel piccolo schermo anche Mulino Bianco, simbolo storico della famiglia perfetta, per promuovere i pani con il concept «Morso di felicità» declinato nell’idea di user activation con Frank Matano come protagonista, invitando le persone a mandare proprio un morso ad una persona speciale in forma di panino virtuale con dedica personalizzata. Con Frank che racconta la ricetta del panino del cuore che condivideva con sua sorella Lucia all’uscita da scuola. «Far sorridere ma anche emozionare» era l’obiettivo della direzione creativa esecutiva di Alkemy, Jan Mattassi e Marco Tironi. In più c’è una campagna a premi: l’invio del videomessaggio darà la possi bilità di partecipare a un concorso per provare a vincere una speciale sandwich bag, protagonista dell’intera iniziativa. Perché bisogna far discutere, ma senza dimenticare che al primo posto occorre vendere prodotti.

 

 

CICLISTI DA BENEDIRE C’è stata anche la benedizione, come nella classica tradizione delle due ruote: nella sede della «Venerabile Arciconfraternita dei Santi Bartolomeo e Alessandro della Nazione dei Bergamaschi in Roma», presentando la nuova edizione del Giro d’Italia Ciclocross, l’assemblea rosa è stata benedetta da padre Ercole Ceriani, per gli sforzi profusi dagli organizzatori in favore dei più piccoli. Tra i rappresentanti delle istituzioni, presenti gli onorevoli Roberto Bagnasco e Roberto Rosso, per non parlare dell’ospite d’onore Davide Cassani.BINI SMAGHI RIAPPARE ALLA MOSTRA DI PRATO Che fine ha fatto Lorenzo Bini Smaghi? L’economista, e non solo, è riapparso ieri grazie a un comunicato dedicato al «più grande progetto espositivo di Diego Marcon in un’istituzione italiana», con Bini Smaghi presidente della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana - Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci (istituzione fondata dal comune di Prato e sostenuta dalla regione Toscana) che ha dichiarato: «La mostra "Glassa" è finanziata da contributi privati, frutto del lavoro di fundraising fatto negli ultimi anni, in particolare grazie al partner Intesa Sanpaolo, allo sponsor Cellerese e ai nostri member».