l'analisi dell'ispi
Russia, "Prigozhin ha calcolato tutto", ecco perché il colpo di Stato è possibile
Evgeny Prigozhin "ha varcato il Rubicone". La Russia è al bivio e la rivolta del gruppo Wagner sta prendendo di ora in ora la forma e la sostanza del tentativo di colpo di Stato. L'ambasciatore Stefano Stefanini, consigliere scientifico dell'Ispi, commenta in diretta su RaiNews 24 le notizie che arrivano in tempo reale da Rostov dove i mercenari del "cuoco di Putin" hanno occupato le strutture militari. Vladimir Putin nel dare pieni poteri militari a Progozhin - non solo nella guerra in Ucraina - ha "creato un Frankenstein", spiega l'ambasciatore, perché "Wagner è una leva dell'influenza russa all'estero".
Siamo all'inizio di un golpe? "È difficile giudicare un tentativo di colpo di stato, ma vedere Rostov in mano ai mercenari senza che le forze regolari abbiano opposto resistenza" fa una certa impressione. Per Stefanini, il capo di Wagner "ha calcolato bene le sue mosse. Putin appare molto preoccupato se parla di 'pugnalata alle spalle'". Inoltre Prigozhin rischia qualche decennio di carcere per rivolta armata in Russia, quindi potrebbe essere intenzionato a tentare il tutto per tutto.
"È difficile fare previsioni ma questa crisi spacca la Russia e spazza via il tentativo di Putin di presentare la guerra come un'operazione militare speciale"; ricorda l'esperto che spiega: "Finora i russi non erano stati toccati più di tanto da questa guerra, ma se a Mosca entrano i carri armati il mito è finito". In conclusione "la popolazione deve sperare che tutto questo non diventi una guerra civile", spiega l'ambasciatore mentre arriva la notizia che c'è un'operazione delle forze russe nel quartier generale di Prigozhin A San Pietroburgo. "Non poteva non sapere che il suo quartiere generale fosse vulnerabile - commenta Stefanini - Lo avrà dato per perso. Ma è nel sud del Paese che Prigozhin è in grado di paralizzare lo sforzo bellico russo".