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Matteo Renzi e Lucio Presta, il gip di Roma archivia l'indagine per finanziamento illecito

Archiviazione per Matteo Renzi e Lucio Presta. Il gip di Roma ha archiviato l’inchiesta che vedeva indagati l’ex premier e oggi leader di Italia Viva Matteo Renzi, il manager dei vip Lucio Presta e il figlio di quest’ultimo Niccolò. L’accusa nei confronti dei tre era quella di finanziamento illecito. A sollecitare l’archiviazione i procuratori aggiunti Stefano Pesci e Paolo Ielo.

 

 

 

Il procedimento verteva sui rapporti economici tra Renzi e l’agente televisivo e, in particolare, i bonifici del documentario «Firenze secondo me», che finirono nel 2019 in una relazione dell’antiriciclaggio della Uif. Ad annunciare l’archiviazione è lo stesso Presta su Twitter. «Desidero ringraziare la procura di Roma che ha svolto le indagini che mi vedevano indagato con il senatore Matteo Renzi, conclusesi con l’archiviazione - scrive Presta - Li ringrazio per aver avuto la professionalità e l’equilibrio che hanno garantito di salvaguardare la mia rispettabilità, la mia professionalità, la vita mia e quella di mio figlio Niccolò. Ringrazio i legali (Cersosimo-Lucarelli) per il grande lavoro svolto».