gli obiettivi

Cospito, “rischio attentati in Italia”. Allerta nei servizi segreti, anarchici in fermento

Le proteste degli anarchici per Alfredo Cospito sono diventate un tema di sicurezza nazionale, anche se le manifestazioni non erano di certo inaspettate. I servizi segreti, riferisce Repubblica, hanno posto un’attenzione particolare alla situazione, che rappresenta “il principale pericolo di natura terroristica”. Secondo polizia e carabinieri in totale sono meno di un centinaio i soggetti che possono essere disponibili nel partecipare ad atti di violenza.

 

 

“Nelle ultime informative di Polizia sono delineate le modalità di azione dei gruppi (incendi soprattutto e talvolta attentati dinamitardi) a palazzi istituzionali e simboli: infrastrutture per le telecomunicazioni (i tralicci, appunto), le sedi di Equitalia e delle forze di Polizia, le auto del car sharing, le banche. Il caso Cospito, ora, trascina nel mirino il ministero della Giustizia e il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria” la ricostruzione del quotidiano sul pericolo degli anarchici e su possibili attentati in Italia.