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Qatargate, libere la figlia e la moglie di Panzeri: domiciliari revocati

Il caso Qatargate va avanti e arriva un altro colpo di scena. “Le due sezioni penali della corte di Appello di Brescia hanno preso atto della nota dell’Ufficio istruzione di Bruxelles pervenuta ieri pomeriggio che rinuncia alla procedura di consegna e hanno revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Silvia Panzeri e di Colleoni Maria Dolores” è quanto si legge in un comunicato a proposito della moglie e della figlia dell’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, arrestato nell’inchiesta di corruzione e che ha collaborato con i magistrati belgi. Le due donne, arrestate lo scorso 9 dicembre su mandato di arresto europeo, per associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, erano ai domiciliari e ora tornano in libertà.

 

 

Tra fine dicembre e inizio gennaio due diverse sezioni della corte d’appello di Brescia avevano dato parere favorevole alla consegna al Belgio di Silvia Panzeri e Maria Dolores Colleoni, decisione rispetto alla quale i difensori, gli avvocati Angelo De Riso e Nicola Colli, avevano presentato ricorso in Cassazione. Per la moglie di Panzeri l’udienza era stata fissata per il prossimo 31 gennaio, ma ora i due ricorsi non verranno discussi: la Cassazione dovrà solo dichiararne il venir meno. Il provvedimento della corte d’appello di Brescia è subito eseguibile, quindi moglie e figlia dell’ex eurodeputato - ai domiciliari rispettivamente a Calusco d’Adda e in provincia di Milano - sono già libere.