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Terremoto Marche, non c'è pace: altra forte scossa davanti ad Ancona

Non c'è pace pere le Marche. Un'altra forte scossa di terremoto ha fatto tremare la regione, avvertita distintamente dalla popolazione della provincia di Ancona. Il movimento sismico  di magnitudo è di 4,1. è stato registrato alle 18.54 ora italiana. Lo riporta il sito dell'Ingv secondo cui l'epicentro del terremoto è a 5 chilometri di profondità nel mare davanti a Senigallia e Fano.

 

Oggi un'altra forte scossa, registrata nella stessa zona della cista marchigiana  è stata percepita distintamente anche ad Ancona. È stato un movimento di magnitudo 4 e, secondo i dati dell'Ingv, è avvenuta alle 13.35 con una profondità di 9 chilometri. 

 

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Tuttavia, da ieri nella stessa area sono state rilevate 130 scosse. Le più forti, mercoledì 9 novembre alle 7:07 di magnitudo 5.5 e alle 7:08 di magnitudo 5.2. Proseguono, in particolare nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, i sopralluoghi e i controlli da parte di tecnici e vigili del fuoco per verificare lo stato degli edifici. Per il momento non sono stati rilevati danni gravi. Circa 25 persone sono state sfollate ad Ancona, molte per delle lesioni negli appartamenti. Il Comune di Ancona ha allestito da ieri dei posti di accoglienza in spazi collaterali al PalaPrometeo (ex Palarossini) per le persone la cui abitazione è stata danneggiata dal sisma.