covid

Covid, Maria Rita Gismondo: nuove varianti? Siamo alla fine della pandemia

L'Agenzia europea del farmaco Ema ha lanciato l'allerta su una nuova ondata di Covid-19 in arrivo, sulla scia delle sottovarianti "emergenti" come ’Centaurus’ (Omicron BA.2.75) e Omicron BA.4.6 che corre negli Usa. Ma di "varianti diverse" del coronavirus Sars-CoV-2 "ne vedremo tante", spiega Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano. "Io mi atterrei a quello che ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità: non siamo mai stati cosi vicini alla fine della pandemia, anzi aggiungerei che siamo alla fine" dice la scienziata all’Adnkronos Salute. 

 

Quanto al ruolo dei vaccini nell’aver determinato il quadro positivo attuale, secondo Gismondo "in una pandemia è difficile attribuire a un solo fattore la responsabilità di importanti conseguenze. I vaccini hanno contribuito ad abbassare il numero dei morti - conferma l’esperta - non la circolazione del virus". La scienziata viene chiamata a dare i voti alla politica per la gestione della pandemia. "Non mi piace giudicare, ma piuttosto esprimere quanto sia d’accordo o no con le politiche adottate. Purtroppo, pur comprendendo il ruolo non facile, non ho condiviso quasi per nulla l’operato di Speranza" come ministro della Salute. "Più difficile esprimermi su Draghi. Persona di altissimo profilo, ma non credo efficace nel suo attuale ruolo" di premier.

 

Giudizi che seguono quelli del virologo Andrea Crisanti, candidato dal Pd come capolista al Senato nella circoscrizione Europa, intervenuto a ’Un giorno da pecora' su Rai Radio 1 che ha messo 8 in ’pagella' a Roberto Speranza e 6 a Mario Draghi.