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Bonus 150 euro: quando arriva, a chi spetta e come richiederlo

Luca De Lellis

L’ultimo atto legislativo del governo tecnico presieduto da Mario Draghi è realtà. Dal Consiglio dei ministri di venerdì 16 settembre è arrivato l’ok per l’approvazione unanime del decreto Aiuti ter, norma che prevede nuovi sostegni alla popolazione per contrastare la crisi energetica dal valore di 14 miliardi di euro. La novità che interessa maggiormente gli italiani riguarda l’erogazione di un altro bonus una tantum da 150 euro, direzionato verso coloro che percepiscono redditi inferiori a 20mila euro lordi annui. Il sostegno economico andrà anche ai pensionati e, complessivamente, interesserà circa 22 milioni di persone.

 

 

“L’andamento dell’economia italiana ci consente di aiutare famiglie e imprese senza fare uno scostamento dei conti pubblici”, ha dichiarato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi, presentando le misure prese dal suo esecutivo. Con tali sostegni da “14 miliardi di euro per famiglie e imprese, che si aggiungono a quasi 50 nei mesi scorsi, si raggiunge nel complesso un valore superiore a 60 miliardi di euro, pari a 3.5% del Pil. Quindi siamo tra i paesi che hanno speso di più in Europa”, ha precisato con orgoglio il Premier.

 

 

Il bonus dovrebbe essere erogato nel mese di novembre dall’Inps, con una modalità molto simile a quella del bonus da 200 euro di luglio. Le categorie beneficiarie della misura una tantum sono lavoratori autonomi e pensionati con reddito sotto i 20mila euro annui, nonché i dipendenti con stipendio inferiore a 1.538 euro mensili. Un altro dei provvedimenti più significativi riguarda la conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina fino a tutto il mese di novembre.