fuori controllo

Sbarchi fuori controllo: mille migranti a Lampedusa in 24 ore. Da Pantelleria alla Puglia, assedio continuo

Sbarchi a raffica a Lampedusa. Per tutto il giorno le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza hanno fatto la spola dal molo Favaloro. Almeno 45 le carrette del mare intercettate al largo della più grande delle Pelagie con circa mille migranti giunti a partire dalla mezzanotte. L’hotspot di contrada Imbriacola, dopo giorni di tregua grazie alle cattive condizioni meteo-marine, è di nuovo al collasso. In 300 hanno lasciato la struttura stamani a bordo della nave, ma nel centro le presenze superano i mille ospiti a fronte di una capienza di 350 posti. La maggior parte dei migranti proviene da Libia e Tunisia.

 

Gli sbarchi non si limitano a Lampedusa. Nell’isola di Pantelleria sono giunti oggi pomeriggio 342 migranti. Le operazioni di salvataggio sono state condotte dalla Guardia costiera e i naufraghi verranno trasferiti a Trapani. La nave Ocean Viking di Sos Mediterranée, invece, è al suo settimo salvataggio in pochi giorni: a bordo conta 387 naufraghi, tra cui anche donne e bambini. Anche la nave Geo Barents di Medici senza frontiere ha soccorso 11 naufraghi in fuga dalla Libia. Inoltre è andato a buon fine il salvataggio dei 99 naufraghi che si trovavano a bordo della Open Arms Uno: sono sbarcati al porto di Messina. "Speriamo che l’Europa li tratti con la dignità che meritano", scrive la Ong nei suoi canali social. 

 

Secondo sbarco in meno di 24 ore sulle coste del Salento. È in arrivo a Gallipoli, costa Ionica, una imbarcazione con a bordo 60 persone di nazionalità straniera. Non è ancora nota la provenienza. Il natante è stato infatti avvistato al largo di Torre San Giovanni nel pomeriggio dalle motovedette della Guardia di finanza, cui si sono unite quelle della Capitaneria di porto per scortarlo verso la terraferma. Dalla prefettura e dalla questura di Lecce è stata attivata la macchina dell’accoglienza. Nelle scorse ore più a Sud, all’altezza di Torre Vado, si era arenata una imbarcazione con a bordo 92 persone. Sono invece 61 gli stranieri sbarcati a Gallipoli. Tra loro ci sono due persone di nazionalità kazaka, in relazione alle quali la Guardia di finanza è al lavoro per verificare se siano gli scafisti che hanno traghettato i migranti verso le coste salentine. Tra gli sbarcati a Gallipoli, ci sono 38 stranieri di origine iraniana e 21 di origine irachena, nonché 11 donne e 20 minorenni.