doccia fredda

I contagi covid aumentano, per Walter Ricciardi Omicron 2 mette a rischio la Pasqua

La variante Omicron 2 continua la sua fase di costante espansione. Per questo il professor Walter Ricciardi mette in guardia sulle misure di prevenzione necessarie nonostante la fine giuridica dello stato d'emergenza. Il docente di Igiene all'Università Cattolica mette la mani avanti e «L’onda dell’epidemia è ancora in espansione. C’è ancora una crescita, come indica il valore Rt di questa settimana che si attesta a 1,24. C’è una dinamica che dobbiamo guardare con attenzione ed essere responsabili, utilizzando le misure di protezione che ormai conosciamo bene nonostante la fine giuridica dell’emergenza». A dirlo all’Adnkronos Salute è Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Per Ricciardi, in questa situazione, «tutti i messaggi di "smobilitazione" che invitano al "liberi tutti", sono prematuri e non adeguati a questa fase epidemica».

 

 

 

 

«L’uso della mascherina, fino a che ci sarà la pandemia, è inderogabile. Nel piano del Governo c’è la possibilità di togliere le mascherine al chiuso dal primo maggio. Ma c’è anche la garanzia, sia da parte del presidente del Consiglio sia da parte del ministro della Salute, di monitorare con grande attenzione la curva epidemica e decidere di conseguenza. In aprile monitoreremo quindi, ma mi sembra molto difficile poterla togliere, al chiuso, dal primo maggio». A dirlo all’Adnkronos Salute è Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. «Tutti i Paesi che hanno dato scelto di togliere la mascherina al chiuso - ha ricordato Ricciardi - hanno dovuto fare marcia indietro e ripristinarla. Ma proprio tutti: l’Austria, la Francia, la Germania». Ricciardi ha sottolineato, inoltre, che oggi seppure è «finita l’emergenza giuridica l’allarme sanitario resta. E dobbiamo stare molto attenti a non sottovalutarlo perché ci troviamo di fronte a una variante contagiosissima, la più contagiosa dall’inizio della pandemia. Dobbiamo cercare di gestirla. Questo vuol dire ripresa delle vaccinazioni, soprattutto tra le fasce di età fragili, i non vaccinati e i vaccinati solo con due dosi. Serve ancora un comportamento responsabile e questo vuol dire anche uso della mascherina».