dietrologia

Il complotto corre sulle chat no vax: "L'Ucraina creava virus per una nuova pandemia, Putin ci vuole salvare"

La dietrologia corre sui canali Telegram. Nelle chat della galassia no vax in queste ore vengono rilanciate teorie della cospirazione riconducibili a QAnon e che vedono il presidente russo Vladimir Putin coma una sorte di eroe che con la guerra in Ucraina vuole evitare al mondo una nuova pandemia globale dopo i due anni di Covid.

 

Lo Zar, secondo la delirante teoria del complotto di cui scrive il Messaggero, vuole "salvare l'umanità da un nuovo e terribile virus che gli scienziati ucraini, con l'appoggio della Nato, starebbero realizzando nei loro laboratori". Il fenomeno sarebbe monitorato dall'Intelligence: "Questa tesi, diffusa sui canali riconducibili alla teoria di QAnon (la teoria che vede una super-elite mondiale di satanisti pedofili che domina il mondo, ndr)  è rilanciata e avallata da contenuti che argomentano quelle che sarebbero le reali motivazioni dell'attacco russo. Tra le principali, ad esempio, la pubblicazione su un canale Telegram filo-russo di documenti del Ministero della Salute ucraino, poi acquisiti anche dal Ministero della Difesa russo, contenenti una lista di agenti patogeni distrutti nei laboratori di Poltava e Kharkiv, che alcuni scienziati stavano studiando in Ucraina", è il virgolettato attribuito a note dei servizi segreti di Paesi occidentali.