guerra e diplomazia

Intesa Putin-Macron, la telefonata che può cambiare le sorti dell'Ucraina. Ma gli Usa insistono: invasione imminente

Si lavora per scongiurare la guerra in Ucraina.  Il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo russo Vladimir Putin hanno avuto un colloquio telefonico durato un'ora e 45 minuti in cui hanno condiviso l’impegno a "lavorare intensamente" per raggiungere un cessate il fuoco. A sostenerlo è l’Eliseo spiegando che i due leader hanno parlato della necessità di "un intenso lavoro" per consentire che "nelle prossime ore" si tenga una riunione del gruppo di contatto trilaterale.

Inoltre i due leader hanno concordato che occorre "dare priorità a una soluzione diplomatica all’attuale crisi" ed è necessario "fare tutto il possibile per raggiungerla". In quest’ottica "nei prossimi giorni e settimane sarà svolto un intenso lavoro diplomatico". "I due capi di Stato si sono impegnati in modo fermo a intraprendere tutte le azioni utili per evitare l’escalation, ridurre i rischi e tutelare la pace", ha concluso la nota dell’Eliseo.

 

Ma nella tela diplomatica internazionale è fondamentale leggere tra le righe anche l'interpetazione russa del confronto tra i due leader. Nella sua conversazione di oggi con Macron, Putin, ha espresso "seria preoccupazione" per il forte deterioramento della situazione sulla linea di contatto nel Donbass e ha affermato che l’escalation nella regione ucraina controllata dai separatisti filorussi è dovuta alle "provocazioni delle forze di sicurezza ucraine",  riferisce il Cremlino.

 

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"È stata richiamata l’attenzione sugli sforzi correnti dei Paesi Nato per riempire l’Ucraina di armi e munizioni moderne, il che sta spingendo Kiev verso una soluzione militare al cosiddetto problema del Donbass", si legge nella nota del Cremlino, "di conseguenza, i civili delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk soffrono e sono stati costretti all’evacuazione in Russia per sfuggire ai cannoneggiamenti sempre più intensi". 

L'interlocuzione tra Parigi e Mosca è destinata a intensificarsi. Il ministro degli Esteri francese Jean Yves Le Drian "incontrerà il suo omologo russo Sergei Lavrov nei prossimi giorni e altre consultazioni saranno condotte a Parigi" nell’ambito del "lavoro diplomatico" per arrivare a una soluzione diplomatica della crisi ucraina, riferisce l’Eliseo. 

 

E gli Stati Uniti, che continuano a dare per cosa fatta l'invasione dell'Ucraina? Il presidente Usa Joe Biden è pronto a incontrare Putin "in ogni momento" se questo può "contribuire a evitare una guerra", ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, parlando alla Cbs. Biden ha reso "molto chiaro che è pronto a incontrare il presidente Putin in ogni momento, in ogni formato, se questo può aiutare a evitare una guerra", ha detto il capo della diplomazia degli Stati Uniti  che però si dice sicuro che siamo sull’orlo di un’invasione russa dell’Ucraina. E la vicepresidente Usa, Kamala Harris. anche oggi ha ribadito: "Come ha detto il presidente crediamo che Putin abbia preso la sua decisione, punto".