chi si rivede

Covid, riecco Ranieri Guerra. L'ex Oms ora lancia l'allarme del "danno organico"

Giorgia Peretti

Ranieri Guerra lancia l’allarme sugli effetti del Covid per i non vaccinati. L’ex direttore vicario dell’Oms è ospite negli studi di “Otto e Mezzo”, venerdì 8 ottobre, per commentare l’andamento della pandemia e promuovere il suo libro “Bugie, verità e manipolazioni”.

 

Sebbene i numeri riguardanti il virus sembrino migliorare, la variabile da tenere sotto controllo sarebbe quella di coloro che non si sono voluti vaccinare. Per l’ex direttore generale dell'ufficio di Prevenzione del Ministero della Salute i novax rappresentano “una mina vagante per se stessi e per gli altri. C’è un dettaglio che andrebbe sottolineato. Siamo vicini alla fine della trasmissione epidemica, così esplosiva come l'abbiamo vista nell'ultimo anno e mezzo. Non credo, però, che siamo vicini alla fine della patologia indotta dal virus su questo è bene essere molto chiari”.

 

“Un terzo dei colpiti continua ad avere sequele patologiche. Abbiamo anche evidenze abbastanza solide ed emergenti che il danno organico, il contatto con il virus è un contatto che lascia reliquati; quindi, vedremo nel prossimo futuro che cosa succede”, avverte il medico.  Oltre al “long covid”, a preoccupare Guerra è il danno organico “anche se non c’è una sintomatologia clinica evidente oggi, però potrebbe insorgere domani”. “Anche per chi prende il covid da vaccinato?”, domanda la conduttrice, Lilli Gruber.   

 

“Probabilmente no, - risponde il medico- probabilmente per chi lo prende da non vaccinato senza nessuna copertura. Il contatto con il virus selvaggio è pericoloso. Questo è quello che emerge da alcuni studi recenti, ci si augura che l’organismo abbia la capacità di rispondere e con il tempo si riesca a cicatrizzare quello che è stato danneggiato ma non lo sappiamo. Il virus ha una specifica affinità con le cellule celebrali e nervose ma anche per le cellule che rivesto il nostro apparato vascolare”.