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Don Francesco Spagnesi "sieropositivo". Nuove accuse contro il parroco-pusher dei festini a Prato

Don Francesco Spagnesi "sieropositivo". Spunta una nuova pesantissima accusa contro l'ex parroco dell’Annunciazione della Castellina, quartiere di Prato, arrestato per spaccio e importazione internazionale di droga e già accusato di appropriazione indebita. La svolta nelle indagini è arrivata ieri dopo una perquisizione in casa del compagno del sacerdote e dopo l’interrogatorio di garanzia dell’ex parroco, che è agli arresti domiciliari.

La Procura di Prato ha indagato il prete anche per tentate lesioni gravissime - scrive il Corriere della Sera - Don Francesco sarebbe sieropositivo all’Hiv e avrebbe organizzato festini a base di cocaina e Gbl (la droga dello stupro) senza che i suoi partner fossero a conoscenza della sua sieropositività. Alla domanda se, nonostante la sieropositività, avesse partecipato a rapporti non protetti, Spagnesi avrebbe risposto di sì. Ma ad oggi non si sa se Spagnesi abbia infettato qualcuno.

L’avvocato difensore dell’ex parroco, Federico Fabbo, ha sottolineato che il reato ipotizzato, le tentate lesioni gravissime, non "è oggetto di misura cautelare ed è una ipotesi formulata per accertare alcuni elementi". Il legale ha ricordato che la sieropositività del suo cliente era un fatto noto e comunque per l’accusa di lesioni, nel caso di sieropositivi, è necessario che il soggetto non segua le terapie e abbia rapporti non protetti.