lo scandalo

Green pass taroccato ai no-vax, lo scandalo dell'infermiera di Treviso

Una corsia preferenziale, finte vaccinazioni e green pass ottenuto dai furbetti. È lo scandalo smascherato dalla squadra mobile di Treviso, che ha portato per ora alla sospensione di un'infermiera trevigiana di 50 anni, in servizio da 20 anni, lei almeno regolarmente vaccinata. 

Sarebbero dieci gli amici della donna che hanno beneficiato di questo trattamento di favore presso l’hub dell’ex Maber di Villorba. Bastava una finta vaccinazione per ottenere un vero certificato vaccinale. E ora l'infermiera rischia di dover rispondere dei reati di falso ideologico e omissione d’atti d’ufficio.

 

Gli agenti della squadra mobile di Treviso - stando alla ricostruzione del Corriere della Sera - sono intervenuti all’ex Maber per sequestrare i bidoncini di siringhe utilizzate dall’infermiera. La donna è stata poi interrogata in questura.