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Morning News, Capezzone demolisce la ministra Lamorgese: fallimento sui migranti, gestione disastrosa

Giorgia Peretti

“La Lamorgese ha fallito, non potete farle il santino e dare la colpa a Salvini di due anni fa”. Daniele Capezzone interviene durissimo negli studi di “Morning News” lunedì 23 agosto. Il programma mattutino condotto da Simona Branchetti su canale 5, interroga il giornalista de La Verità sull’emergenza migranti. La presa di Kabul da parte dei talebani riapre il vaso di Pandora dei flussi migratori, tra profughi di guerra e migranti clandestini. “L’occidente li deve aiutare, no ai migranti clandestini, sì ai profughi di guerra. Questi sono profughi veri e vanno aiutati”, interviene Capezzone sulla drammatica situazione in Afghanistan. Poi però prosegue sull’operato della ministra dell’interno, Luciana Lamorgese alle prese con l’aumento degli sbarchi arrivati alla soglia dei 35 mila nel mediterraneo: “La gestione del ministro Lamorgese è un disastro. Lo è stato nel Conte II, è un disastro anche nel Draghi I. Non lo dico io, lo dice un’evidenza, tutti gli altri paesi del mediterraneo non hanno questo tipo di invasione, non ce l’ha la Spagna, gestita da un governo di sinistra, non ce l’ha la Grecia, gestita dal governo di destra. Solo noi siamo considerati ventre molle e abbiamo quest’anno il doppio degli sbarchi dell’anno scorso e 7 volte gli sbarchi di prima, quando c’era Salvini”.

 

 

Occorre, dunque, una strategia di dissuasione per evitare le partenze da “situazioni difficilissime di Tunisia e Libia, è la cosa intelligente da fare non è né di destra le di sinistra è una cosa di buon senso. Un ministro della sinistra, Marco Minniti aveva provato a fare qualcosa e l'hanno crocifisso. È arrivato Salvini con metodi diversi, forse anche più efficaci, lo hanno crocifisso, e lo hanno pure messo sotto processo dobbiamo dire sono arrivati i tecnici ecco la Lamorgese e siamo al disastro che tutti gli italiani vedono”. L’unica via è “avere una linea dura”, che contempla anche il blocco navale. Perché “quando hai numeri fuori controllo finisce malissimo. Fai entrare dei numeri piccoli a cui puoi assicurare un posto di lavoro, in base alle esigenze del mercato del lavoro. A quel punto l’immigrazione è buona sia per loro che per noi ma se invece fai entrare 35 mila persone clandestine senza arte e né parte finisce così”.