pula, cagliari

Sardegna, in fiamme anche il resort di Temptation Island. Lettere anonime e liquido infiammabile, il sospetto choc

Migliaia di sfollati, chilometri di boschi e vegetazione andati in fumo, le fiamme che hanno minacciato le case e distrutto azzività produttive. La Sardegna è nella morza degli incendi, oltre a quello enorme che si è sviluppato tra l'Oristanese e l''Ogliastra sono numerosi i roghi che hanno interessato la regione nelle ultime ore. 

 

Un incendio ha devastato a Santa Margherita di Pula (Cagliari) una parte del Relais Is Morus, il resort quattro stelle sul mare dove si gira il reality show ’Temptation Island’, in onda su Canale 5 anche stasera lunedì 26 luglio, a che se con puntate registrate mesi fa. Attorno alle 4.15 carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti nel complesso turistico per domare le fiamme che hanno investito la terrazza esterna del ristorante e le zone grill e benessere. Una cinquantina di persone ha dovuto lasciare nella notte la struttura durante le operazioni di spegnimento. Sul posto sono in corso accertamenti del Nucleo investigativo antincendi per accertare le cause delle fiamme.

Non è il primo incendio scoppiato nel resort: l’anno scorso, ai primi di agosto, il Relais Is Morus, le fiamme, di origine dolosa, avevano investito la sala congressi e un’auto parcheggiata all’esterno. Era stata trovata una lettera minatoria indirizzata alla proprietà. Non è escluso che anche in questo caso possa trattarsi di un'azione dolosa. 

 

Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe partito da liquido infiammabile versato all'interno degli uffici del titolare e all'esterno,  nell'area della terrazza. Sconosciuti avrebbero appiccato il rogo per darsi alla fuga. 

Intanto nei territori devastati si fanno i conti dei danni. "Abbiamo ritenuto di dover affrontare un evento eccezionale come questo incendio, di proporzioni che la Sardegna non ricorda negli ultimi cento anni - ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, ai microfoni della TGR Rai dal centro di comando della Protezione Civile dove da ieri sta seguendo ininterrottamente tutte le operazioni antincendio nell’Oristanese - con tutte le forze possibili. Abbiamo incrementato il numero dei mezzi aerei a disposizione, da 3 a 8, e stamattina sono arrivati ulteriori 2 Canadair dalla Francia e dalla Grecia. La Regione è al fianco di chi ha perso tutto e metterà in campo tutte le azioni concrete per poter ristorare i danni subiti, aiutare la ripresa e pensare a un modello di sviluppo che parta dalla riforestazione che restituisca all’intera  Sardegna quel patrimonio andato in fumo. Saremo inflessibili nella ricerca delle responsabilità di una tragedia immane".