I piloti Alitalia scendono in piazza: "Il nuovo piano è un regalo alle compagnie straniere"
Domani, martedì 20 luglio, i piloti Alitalia terranno un'assemblea in piazza San Silvestro a Roma, alle ore 10, per illustrare tutti i loro dubbi e le loro perplessità in merito al nuovo piano industriale.
In un comunicato, il presidente dell'associazione professionale "Naca Piloti AZ CYL", il comandante Daniele Pinori, spiega che "l'associazione fu convocata da ITA il 27 dicembre 2020 , data in cui le fu presentata la prima versione del piano industriale. In quel periodo la pandemia era fuori controllo, il trasporto aereo completamente in ginocchio e non si avevano certezze sul futuro : si ritenne che quel piano, con alcune modifiche, potesse essere accettabile. Oggi ci viene presentato un piano industriale peggiorativo rispetto al precedente , nonostante i dati palesino una indubbia ripresa del trasporto aereo e ,dunque , lo scenario più sfavorevole sia scongiurato.
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"Si percepisce chiaramente un inizio di ritorno alla normalità - continua il rappresentante dei piloti - viaggi aerei inclusi ; infatti ,il numero dei passeggeri è in stabile incremento da mesi sia per la nostra Alitalia che per le altre compagnie, le quali , pur avendo totalmente congelato la propria attività durante il periodo di lock down, hanno prontamente ed efficacemente ripreso l’attività ed oggi stanno conquistando il mercato italiano.
Il nuovo piano industriale prevede un inizio della attività con 52 aerei ( a fronte dei 118 di Alitalia), la cessione del 57% degli slot su Roma Fiumicino (casa nostra da sempre ) , del 15% degli slot su Milano Linate (aeroporto strategico per Alitalia) e la frammentazione delle tre aree fondamentali di una compagnia di bandiera : Aviation ,Ground Handling e Maintenance".
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"Un piano così strutturato - spiega ancora il presidente dell'associazione - non può che “regalare” il trasporto italiano alle compagnie straniere. La domanda sorge spontanea. “Questo risultato è frutto di incompetenza (ci sembra inverosimile) o è dettato da altri motivi che a noi non è dato sapere?” I piloti sono pronti a collaborare per la realizzazione di una vera compagnia di bandiera , risorsa indispensabile alla nostra Nazione per competere nel mercato del turismo e del trasporto alla stregua di tutti gli altri Stati europei. La compagnia che è prevista nascere il 15 Ottobre non sembra all’altezza di questo compito".
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