pentimento tardivo

Covid, “storie dell’orrore e effetti collaterali”: a 45 anni rifiuta il vaccino e poi muore per la variante Delta

La storia di Tricia Jones scuote gli Stati Uniti e rappresenta un campanello d’allarme nella lotta al Covid, soprattutto dopo l’ampia diffusione delle varianti. La donna, 45 anni, è deceduta lo scorso 9 giugno a Kansas City, ma soltanto ora la famiglia ha deciso di fare un passo in avanti e di raccontare pubblicamente la tragica storia che si sarebbe potuta evitare grazie al vaccino. La madre di Tricia, Deborah, ha fatto sapere che la figlia è scomparsa dopo aver contratto la variante Delta del Covid, che l’aveva costretta al ricovero in ospedale.

 

 

Il particolare è che Tricia aveva detto di no alla somministrazione del vaccino - negli Stati Uniti sono stati approvati Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson - per la “paura degli effetti collaterali” poiché aveva sentito “un sacco di storie dell’orrore”. Deborah ha raccontato poi di essersi vaccinato in quanto appartenente alle categorie a rischio più alto in caso di contrazione del virus e aveva spinto affinché la figlia si vaccinasse, senza riuscire nell’intento: “Non avrei mai pensato di perdere mia figlia a 45 anni”.

 

 

La malattia di Tricia Jones è emersa in seguito al contagio del figlio avvenuto a scuola, una positività che ha scatenato un vero e proprio focolaio in famiglia, con anche il marito di Tricia risultato positivo al tampone per il Covid. Deborah ha poi svelato la parte più difficile della storia della figlia, quella del pentimento: “Dopo che ha preso il virus mi disse ‘Mamma avevi ragione riguardo al vaccino, alle mascherine, alla diligenza e a tutto il resto’. Io le risposi ‘Non voglio avere ragione, voglio che tu stia bene. Questo è tutto ciò che conta’”. Un epilogo triste, ma la storia è stata divulgata dalla donna americana per cercare di convincere anche i più scettici, soprattutto quelli degli stati repubblicani, a farsi iniettare il vaccino per proteggersi dal Covid.