calcio in crisi

Conti in rosso e niente Superlega, Andrea Agnelli lancia un altro aumento di capitale da 400 milioni per la Juventus

La pandemia ha messo in ginocchio anche il calcio. Tanto che i grandi club hanno provato a crearsi da soli una Superlega. Ora che il progetto è saltato, è tempo di correre ai ripari. A partire dalla Juventus, che si accinge a varare un altro aumento di capitale per mettere a posto il bilancio martoriato dalle perdite.

 

Il Cda del club guidato da Andrea Agnelli «ha deciso di avviare un percorso per un aumento di capitale di massimi complessivi 400 milioni di euro, incluso l’eventuale sovrapprezzo, da offrire in sottoscrizione ai soci». È quanto si legge in una nota diffusa dal club bianconero. «Si prevede che la proposta di aumento di capitale, anche eventualmente mediante attribuzione al Consiglio di Amministrazione di una delega ex art. 2443 cod. civ., sia esaminata e definita nella riunione del Consiglio di Amministrazione del prossimo settembre, che sarà chiamata, inter alia, ad approvare il progetto di bilancio e il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2021, in vista dell’Assemblea degli Azionisti di Juventus che sarà convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio 2020/21».

 

Da parte della famiglia Agnelli c'è già l'impegno formale a sottoscrivere la propria quota della ricapitalizzazione. «L’azionista di maggioranza EXOR N.V. (che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus) ha espresso il proprio sostegno all’operazione e si è impegnato a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di propria pertinenza. La Società intende costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte e, a tal fine, ha già avviato contatti con primarie istituzioni bancarie», conclude la nota.