il caso

Vaccino, ingegnere muore dopo la prima dose di Pfizer: "Chiesta l'autopsia"

Fa il vaccino e qualche ora dopo muore. Il dramma si consuma venerdì scorso a Erba, in provincia di Lecco, quando Giorgio Paganelli ingegnere informatico di 52 anni si vaccina con la prima dose del siero Pfizer all'hub di Lariofiere a Erba e poi a distanza di qualche ore accusa il malore fatale. Il fratello Luigi, avvocato di Lissione ha già sporto denuncia ai carabinieri di Costa Masnaga perché racconta al quotidiano Il Giorno: "Mio fratello non aveva patologie pregresse e nemmeno condizioni critiche di salute particolari. Data la coincidenza con la vaccinazione, abbiamo fatto chiedere all'Ats di eseguire un'autopsia, passaggio doloroso per il quale ci è stato consigliato di sporgere querela".

Il fratello della vittima ha anche scritto un lungo post sui social in cui racconta per filo e per segno come sarebbero andate le cose: “Mio fratello Giorgio ha ricevuto la prima dose di Pfizer intorno alle 11 di venerdì mattina nel centro di Lariofiere ad Erba. Era contento di poter finalmente vaccinarsi – si legge nel post - Tornato a casa ha ripreso le sue normali attività in presenza della sua compagna. Da ingegnere informatico, lavorava al computer da casa. Verso le 22 ha avuto un grave malessere. Sono stati chiamati i soccorsi. I medici hanno tentato di rianimarlo ma Giorgio, a 52 anni, è deceduto alle 23.05. Al momento del malore mio fratello non aveva patologie pregresse e nemmeno condizioni critiche di salute particolari. Data la coincidenza con la vaccinazione, abbiamo fatto chiedere all’Ats di eseguire un’autopsia. Passaggio doloroso per fare il quale ci è stato consigliato di sporgere querela. Per questo motivo sabato pomeriggio ho sporto querela presso i Carabinieri di Costa Masnaga che, su ordine del magistrato di turno, verso le 18 hanno curato il trasferimento della salma all’obitorio di Lecco”.