l'aria che tira

L'Aria Che Tira, Andrea Ruggieri (Forza Italia) contro Massimo Galli: "Ore in tv". Il conduttore lo blocca, gelo in studio

Giorgia Peretti

"Un casino pazzesco, alzi la mano chi ha capito che le indicazioni utili a navigare in questa pandemia erano poche e chiare". Nella puntata di venerdì 19 marzo a L’Aria che Tira - condotta da Francesco Magnani su La 7 - Andrea Ruggieri di Forza Italia si scaglia contro gli scienziati che in piena pandemia hanno commesso troppi errori: "Tutti hanno detto tutto e il suo contrario, c'è stato un desiderio di vanità e di centralità parapolitica di quello che doveva essere un organo consultivo e divulgativo" denuncia Ruggieri.

Nel corso della puntata si discute di coronavirus, Comitato Tecnico Scientifico (Cts) e del caso Gerli. L’ingegnere si è dimesso due giorni dopo l’elezione del nuovo Cts scelto da Draghi. Alberto Giovanni Gerli è finito nell’occhio del ciclone dopo la sua nomina perché come è stato fatto notare da più parti, le sue decisioni in merito alle previsioni dei dati della pandemia risultavano totalmente sballate.

Al centro della dibattito dunque gli errori commessi e la scelta dei componenti del nuovo comitato. Parla per primo Nicola Fratoianni, segretario della Sinistra italiana e commenta le nomine: “E' un caso clamoroso, Gerli si è dimesso perché qualcuno ha sollevato il problema. Perché nel governo dei migliori viene scelta una persona che non ha un curriculum accademico?”. E affonda: “E' stato un caso di lottizzazione politica gravissimo oppure è un caso clamoroso di inefficienza delle strutture di chi ha il dovere di fare queste scelte, allora qualcun altro si dimetta”.

 

Dal caso Gerli all'infodemia che sta caratterizzando questo periodo durissimo il deputato di Forza Italia Ruggieri denuncia: “Tutti hanno detto tutto e il suo contrario, c'è stato un desiderio di vanità e di centralità parapolitica di quello che doveva essere un organo consultivo e divulgativo". Proprio sulla vanità degli scienziati e degli esperti, il conduttore sottolinea come la narrazione del “governo dei migliori” frani davanti al profilo di questo ingegnere. Ruggieri però ribatte colpendo sul personale: “Gli errori li fanno un po’ tutti, il tanto declamato professor Galli o ha tre gemelli o non lavora dagli anni ’80 perché sta quattro ore al giorno in televisione.”

A quel punto Magnani lo riprende esortandolo a non scendere nel personale non essendo presente Massimo Galli in studio per replicare. Ma Ruggeri aggiunge benzina al fuoco: “Se non si può fare una battuta scherzosa va bene, ma è un dato di fatto che sta in tv quattro volte al giorno e si lamentava pubblicamente che non stava nel Cts. Potrei citare anche altri casi, Walter Ricciardi era un altro, Battiston per citare un altro fisico molto quotato”. Poi sottolinea: “Le previsioni in questo anno le hanno sbagliate tutti, nessuno ha avuto la palla di cristallo, tirare la pietra dello scandalo addosso a uno che si è dimesso dopo due ore è esagerato.”